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Polizze catastrofali, conto alla rovescia per le aziende: cosa cambia

Soldi

Obbligo di polizze catastrofali: esclusi i piccoli imprenditori, ma le imprese rischiano agevolazioni.

Dal prossimo 1° ottobre tutte le imprese italiane e le aziende straniere con sede stabile nel nostro Paese dovranno dotarsi di una polizza assicurativa contro i rischi naturali. L’obbligo, introdotto con la Legge di Bilancio e reso operativo dal decreto interministeriale del 14 marzo, rappresenta un passaggio importante nella gestione delle emergenze legate alle calamità. Scopriamo, dunque, cosa sono le polizze catastrofali.

Cosa sono le polizze catastrofali e chi deve stipularle

La norma si rivolge a tutte le realtà iscritte al Registro delle imprese, che dovranno garantire la copertura dei beni materiali considerati “immobilizzazioni” dal Codice Civile.

Rientrano tra questi fabbricati, terreni, impianti, macchinari e attrezzature utilizzati per l’attività produttiva o commerciale. Sono, invece, esclusi i beni che non appartengono direttamente all’azienda, come quelli presi in affitto e/o concessi in comodato.

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Non tutte le categorie economiche sono soggette a questo vincolo: ne restano fuori, infatti, piccoli imprenditori, artigiani, coltivatori diretti, commercianti di dimensioni ridotte e professionisti, che operano con regimi contabili semplificati e risultano iscritti soltanto alla sezione speciale della Camera di Commercio.

Le conseguenze previste per chi non si adegua

La legge non prevede sanzioni dirette per le imprese che non sottoscrivono la polizza, ma introduce un meccanismo che di fatto rende l’assicurazione quasi inevitabile. Le aziende prive di copertura, infatti, non potranno accedere ai contributi straordinari, ai finanziamenti pubblici nonché ai sostegni economici in caso di catastrofi naturali.

Per le compagnie assicurative, al contrario, la norma è molto più stringente: chi non offrirà polizze contro i rischi catastrofali e/o rifiuterà di stipularle sarà soggetto a multe comprese tra 100 mila e 500 mila euro.

Nonostante il quadro sia ormai definito, restano alcune aree grigie. Una delle questioni aperte riguarda l’obbligo di assicurare beni utilizzati ma non posseduti direttamente, un’altra è la corretta definizione di “immobilizzazioni materiali” nei bilanci aziendali. Si tratta di aspetti che potrebbero richiedere ulteriori chiarimenti da parte del legislatore.

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ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2025 9:42

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