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Come perdere peso mangiando pasta, riso e patate: il consiglio della nutrizionista

Patate riso e pasta

La nutrizionista consiglia il metodo per mangiare pasta, riso e patate che permette di dimagrire senza rinunciare ai carboidrati.

Non è necessario rinunciare ai carboidrati per perdere peso, piuttosto conoscerli meglio ed imparare a trasformarli in alleati della salute. È quanto emerge dall’approccio proposto dalla nutrizionista María José Chispín, specializzata in salute metabolica ed intestinale presso la Clínica Menorca di Madrid, che ha presentato una strategia che permette di dimagrire, senza, però, rinunciare a pasta, patate e riso. Scopriamo, dunque, in cosa consiste.

Dimagrire mangiando carboidrati, il metodo per non rinunciare a pasta, patate e riso

La nutrizionista spagnola, dunque, afferma che è possibile dimagrire, senza rinunciare ai carboidrati, attuando un metodo molto semplice.

Secondo l’esperta, questi alimenti, che, di solito, sono molto temuti da chi è attento alla linea, possono, in realtà, essere un ottimo alleato per il corpo, se sottoposti ad un procedimento preciso.

piatto di riso bollito
piatto di riso bollito

Una volta cotti e lasciati raffreddare per almeno 24 ore, il contenuto di amido, presente negli stessi, si trasforma in amido resistente, sostanza che il corpo non è in grado di digerire come zucchero semplice e che, per questo motivo, non innalza velocemente i livelli glicemici.

Si tratta, dunque, di una fibra naturale non solo favorisce la sazietà, ma nutre il microbiota intestinale e contribuisce alla riduzione dell’infiammazione sistemica.

L’amido resistente, poco conosciuto ma utile per l’organismo

L’’amido presente nei carboidrati, se consumato subito dopo la cottura, si comporta come un normale zucchero: è, infatti, assimilato velocemente, genera picchi glicemici e fornisce energia.

Se, però, gli alimenti riposano e si raffreddano, parte di questo amido subisce una retrogradazione, trasformandosi in una fibra insolubile che agisce come prebiotico.

L’organismo, dunque, assorbe meno calorie, migliorando anche la digestione, la regolarità intestinale e il sistema immunitario. Pertanto, secondo la nutrizionista, bisogna cuocere al dente, conservare la pietanza in frigorifero per un giorno intero e consumarla freddo e/o a temperatura ambiente.

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ultimo aggiornamento: 27 Agosto 2025 15:13

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