Si sta diffondendo una nuova truffa con intelligenza artificiale, che già sta mietendo vittime in Italia: in cosa consiste e come evitarla.
Negli ultimi mesi, la diffusione dell’intelligenza artificiale ha aperto scenari straordinari, ma anche nuove vie per i truffatori. La tecnologia, infatti, è – sempre più spesso – sfruttata per ingannare le persone, sottrarre denaro e rubare dati sensibili. Una delle truffe più subdole, oggi, è quella che utilizza l‘IA per clonare la voce delle vittime, riproducendo perfettamente tono, ritmo e timbro. Scopriamo, dunque, come riconoscerla e in che modo starne alla larga.
La nuova truffa con l’intelligenza artificiale che spaventa gli utenti
Tutto parte da una semplice chiamata. Può essere un numero sconosciuto, una voce che tace o pronuncia poche parole apparentemente innocue.
In realtà, quella manciata di secondi serve ai truffatori per registrare la voce della persona e creare, grazie all’intelligenza artificiale, un clone sonoro quasi indistinguibile dall’originale. Da lì in poi, èm organizzato, nei fatti, il raggiro.
I criminali utilizzano la voce ricostruita per contattare familiari ed amici della vittima, inscenando una situazione di pericolo o di emergenza: un incidente, un sequestro, un improvviso bisogno di denaro.
Il tono concitato e l’urgenza del momento spingono chi riceve la chiamata a reagire d’istinto, inviando somme di denaro e fornendo informazioni riservate. È una strategia che gioca sul panico e sulla fiducia.
Come riconoscere e prevenire la truffa
Per difendersi da tale truffa, in primis, non bisogna farsi prendere dal panico. Di fronte aduna chiamata allarmistica, infatti, è fondamentale verificare subito la veridicità della situazione: richiamare il familiare tramite il numero ad esso associato, contattare altri parenti e rivolgersi alle forze dell’ordine.
Bisogna, infatti, diffidare di qualsiasi richiesta urgente di denaro, anche se proviene da una voce apparentemente familiare.
È, inoltre, importante evitare di rispondere ai numeri sconosciuti e di condividere dati personali mediante telefono. In questo modo, dunque, si può evitare di cadere nella rete dei cybertruffatori.
