Chi sono i possibili successori di Papa Francesco? Tra i 140 cardinali che possono essere eletti ci sono diversi nomi “caldi”.
Dopo l’addio di Papa Francesco e la pubblicazione del suo testamento, si accendono i riflettori sul futuro della Chiesa: con le prime riunioni già in corso, l’attenzione si sposta sui possibili successori. Tra i 140 cardinali aventi diritto di voto, si cela il prossimo pontefice. Chi sarà?
I possibili successori di Papa Francesco
La morte di Papa Francesco spinge a un toto nomi sui suoi possibili successori. Colui che prenderà il suo posto è un membro del Collegio Cardinalizio. Questo è formato da 253 cardinali, ma soltanto 140 di loro possono ambire a diventare Papa perché hanno un’età inferiore a 80 anni.
Tra i possibili successori di Francesco, il nome più forte è quello di Pietro Parolin. Segretario di Stato vaticano, è considerato un abile diplomatico e una figura chiave nelle relazioni internazionali della Santa Sede. Altro personaggio che potrebbe attirare consensi durante il prossimo Conclave è Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), molto vicino alla Comunità di Sant’Egidio e da sempre impegnato per la pace nel mondo.
Se gli elettori volessero un papa dall’Asia, potrebbero optare per Luis Antonio Tagle, cardinale filippino e Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli. Altro nome da prendere in considerazione è quello del gesuita lussemburghese Jean-Claude Hollerich. Relatore del Sinodo sulla sinodalità, è molto apprezzato da Francesco, soprattutto per la sua attenzione ai temi pastorali e sociali.
Successore di Francesco: finalmente un Papa nero?
I papabili successori di Papa Francesco non sono finiti qui. Da tenere d’occhio è Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme che ha una grande esperienza nel dialogo interreligioso. Sulla stessa linea troviamo l’arcivescovo di Marsiglia Philippe Aveline e il maltese Mario Grech, anche loro impegnati nell’ecumenismo.
Se i cardinali volessero eleggere un pontefice dal Portogallo, potrebbero optare per José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, mentre sul versante degli Stati Uniti dovrebbero fare una scelta tra Wilton Gregory, arcivescovo di Washington e primo cardinale afroamericano, e Blase Cupich, arcivescovo di Chicago.
E se finalmente ci fosse una svolta con l’elezione di un Papa nero? In questo caso, potrebbero nominare Fridolin Ambongo Besungu. Arcivescovo di Kinshasa, è molto a attento ai temi di giustizia sociale e ambiente. Volendo ci sarebbe anche il cardinale guineano Robert Sarah.
Secondo alcune indiscrezioni, difficilmente il nuovo pontefice verrà dall’America Latina, ma se così non fosse la scelta sarebbe tra due nomi: Sérgio da Rocha, arcivescovo di San Salvador de Bahia, e Leonardo Steiner, arcivescovo di Manaus.
