Struck: in arrivo un’app di dating dal design retrò basata sull’astrologia e su fattori più ‘romantici’. Ecco di cosa si tratta.

Cerchi un’app di dating diversa dalle altre? Forse Struck è quella che fa per te! Dopo una serie di rifiuti, gli sviluppatori di questa nuova applicazione hanno ottenuto da Apple i permessi per poter approdare sull’Apple Store, dando il via alla loro nuova avventura. Ma cosa rende Struck differente da software simili come Tinder? Scopriamolo insieme!

Struck: l’app di dating basata sull’astrologia

La nuova applicazione di dating, sviluppata da un team di ex dipendenti di Apple, si distingue in primis per l’interfaccia grafica, che ricorda i primi sistemi operativi di Windows. Ma, cosa ancora più importante, è nelle modalità di abbinamento e ricerca partner che si allontana maggiormente dai rivali: l’algoritmo si basa infatti anche sull’astrologia.

Fonte foto:https://pixabay.com/it/photos/apple-iphone-smartphone-tecnologia-1281744/

Ebbene sì: Struck cerca contatti compatibili basandosi sulla data di nascita dei possibili partner, oltre che sugli interessi e i comportamenti. Ovviamente, senza dimenticare la distanza, visto che anche questa nuova app di dating è finalizzata all’incontro di persona, nonostante l’emergenza Coronavirus abbia frenato il mercato del dating, tanto da far saltare il lancio europeo del Facebook dedicato agli appuntamenti romantici.

Di seguito un esempio dell’interfaccia retrò dell’app:

Struck: come funziona

Mentre le principali app rivali, come Tinder, puntano più sulla rapidità e sui numeri per tentare di trovare un partner più o meno stabile, Struck cerca di rallentare l’esperienza, puntando su un dialogo più profondo. Non a caso, si basa su una regola precisa: ogni giorno sono possibili solo quattro match, e solo con uno di questi è possibile iniziare una chat.

A dimostrazione della serietà di questo progetto, dopo il lancio l’applicazione verrà resa disponibile step by step: prima a Los Angeles a San Francisco, poi a New York, quindi nel resto degli USA e solo in una quarta fase nel resto del mondo.

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