Volto ormai noto della tv come opinionista oltre che ballerino, Samuel Peron ha raccontato alcuni aspetti inediti della sua vita professionale.

Ormai è diventato un volto noto della televisione, specie nei programmi Rai. Lo abbiamo visto come ballerino professionista a ‘Ballando con le Stelle’, ma adesso Samuel Peron è anche opionista e ospite quasi fisso in diverse trasmissioni come, ad esempio, ‘Oggi è un altro giorno’ con Serena Bortone. L’uomo è stato intervistato a ‘Ciao Maschio’ con Nunzia De Girolamo e ha raccontato alcune difficoltà avute nel suo lavoro come danzatore.

Samuel Peron: “Bullizzato come ballerino”

Samuel Peron

Sebbene ora la sua passione per la danza lo abbia portato ad avere un bel lavoro e tanto affetto e stima nel settore, Samuel Peron ha spiegato che soprattutto agli inizi di carriere, le cose erano andate molto diversamente.

“Io ho vissuto nella mia infanzia il bullismo per quanto concerne la mia disciplina artistica”, ha raccontato il ballerino. “Perché essere un ballerino ai tempi, io sono dell’82, non era facile. Adesso grazie a programmi televisivi che portano avanti gli aspetti artistici, passano in secondo luogo”.

E ancora: “Mentre invece ai miei tempi o si giocava a calcio, oppure a basket o ancora a nuoto. Pensare di fare il ballerino o altre discipline artistiche venivi poi etichettato come… Beh, avevi tutti sti appellativi: tipo fr**io, gay, ricch**ne, omosessuale, tutte queste cose”.

Di seguito anche un post Twitter di @cinguettavideo con alcune delle parole del ballerino e volto tv che ha spiegato quanto vissuto da più giovane agli inizi di carriera:

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