Riforma storica della patente: cambia l’età e arriva la versione digitale

Riforma storica della patente: cambia l’età e arriva la versione digitale

Cambia l’età per conseguire la patente e arriva una versione digitale del documento di guida: una riforma importante e storica.

Un vero spartiacque inizia a profilarsi per quel che concerne la patente europea. Il Parlamento EU ha, infatti, approvato una riforma che avvierà un profondo rinnovamento delle regole legate al conseguimento della patente di guida, introducendo un sistema più vicino a quello adottato da tempo negli Stati Uniti. Scopriamo, dunque, insieme cosa cambierà per quel che concerne il documento di guida e l’età di conseguimento dello stesso.

Patente, arrivano nuove regole: svolta storica

La patente di guida fu introdotta nel nostro Paese nel 1901, con il Regio Decreto n. 416 che, per la prima volta, regolamentava la circolazione automobilistica.

All’epoca, era necessario aver compiuto 21 anni per ottenerla, soglia che venne poi abbassata a 18 anni nel 1975, in concomitanza con la definizione dell’età della maggiore età civile.

L’Unione Europea, dunque, vuole abbassare ulteriormente il limite d’età, fissandolo a 17 anni.

patente di guida

La proposta, già approvata con 339 voti favorevoli, 240 contrari e 37 astenuti, ha come obiettivo quello di uniformare le norme agli standard internazionali, prendendo come riferimento il modello statunitense, dove l’esame per la patente si può conseguire già a 16 anni.

La riforma introduce anche criteri specifici per i mezzi pesanti: i camion e gli autobus con un massimo di 16 passeggeri potranno essere guidati dai 18 anni in poi, previo possesso del certificato di idoneità professionale e sotto la supervisione di un conducente esperto nel caso in cui si guidino veicoli commerciali.

Novità importante: arriva la patente digitale

Sarà attuata, inoltre, anche la digitalizzazione del documento di guida che sarà disponibile su su smartphone, dotata di QR Code e integrabile nei sistemi Apple Wallet e Google Wallet, ma non solo: potrà essere gestita anche mediante la piattaforma IO già impiegata dalla Pubblica Amministrazione.

Il testo della riforma non prevede cambiamenti per quel che concerne le modalità di rinnovo del documento per i conducenti più anziani.

L’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente – però – ha aperto già un dibattito fra chi pensa che tale cambiamento possa permettere ai giovani di trovare lavoro prima, soprattutto nel settore dei trasporti e tra chi pensa che possa essere messa in pericolo la sicurezza stradale.