La Rai ha aperto un’inchiesta sulle minacce ricevute dal consigliere Borrelli e sulle offese alla memoria di Falcone e Borsellino avvenute durante Realiti.

Dopo la notizia che Realiti sarà spostato in seconda serata, la Repubblica ha diffuso la notizia che la Rai avrebbe aperto un’inchiesta per far luce sulle minacce ricevute dal consigliere della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli, da parte del cantante neomelodico Nico Pandetta e presto circolate in un video su Facebook. Nella stessa puntata un altro giovane cantante neomelodico, Leonardo Zappalà, ha oltraggiato la memoria di Falcone e Borsellino: “Queste persone che hanno fatto queste scelte di vita sanno quali sono le conseguenze: come piace il dolce, deve piacere anche l’amaro”, aveva detto.

L’inchiesta della Rai sulle minacce e le ingiurie

Nella puntata del programma di Enrico Lucci andata in onda il 5 giugno, Leonardo Zappalà, 19enne e cantante neomelodico catanese, ha parlato del sacrificio dei due magistrati Falcone e Borsellino con parole che hanno indignato e lasciato sotto shock pubblico e telespettatori. Dopo di lui era stato intervistato anche Nico Pandetta, un altro cantante neomelodico balzato alle cronache per un video minaccioso nei confronti del consigliere della campania Francesco Emilio Borrelli:

“L’autore dell’intimidazione è un neomelodico catanese che ha trascorso quasi 10 anni in prigione e che non si vergogna dei reati che ha commesso e che anzi omaggia in alcune canzoni uno zio che è recluso in carcere al 41 bis“, ha replicato lo stesso Borrelli.

In queste ore la Repubblica ha fatto sapere che la Rai avrebbe aperto un’inchiesta sulla vicenda, e la notizia è arrivata quasi contemporaneamente a quella dei cambiamenti che interesseranno la programmazione della trasmissione condotta da Enrico Lucci.

La confessione di Enrico Lucci

I due fatti non sarebbero però collegati: il programma sarà più breve e sarà registrato, venendo trasmesso in seconda serata anziché in prima. Stando a quanto riportato da La Repubblica i motivi sarebbero riconducibili allo share, non particolarmente elevato. A confermarlo sarebbero stato lo stesso conduttore Enrico Lucci, che avrebbe dichiarato al quotidiano:

“Non cerco scuse,il risultato è stato pessimo e ci siamo messi tutti in discussione per rettificare, sgrossare, pulire e ritrovare il focus del racconto, che è la gara tra i protagonisti dell’attualità social. La prima puntata è stata di una lunghezza estenuante. (…) Stiamo facendo tesoro di tutte le critiche che ci sono arrivate, tutte costruttive, affettuose e giustamente spietate.”

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