Raoul Bova in Procura a Roma: un’ora di dichiarazioni sugli audio rubati: “Sono stato ricattato da un numero sconosciuto”.
Giungono nuovi sviluppi sullo scandalo che ha coinvolto Raoul Bova. L’attore è comparso per circa un’ora davanti alla Procura di Roma, dove i magistrati di piazzale Clodio stanno portando avanti un’indagine per tentata estorsione. L’attore è infatti parte offesa nel procedimento che ruota attorno alla diffusione di alcuni audio privati, resi pubblici senza il suo consenso. Si tratta di conversazioni via chat tra Bova e la modella Martina Ceretti, successivamente rilanciate sui social da Fabrizio Corona. Ma scopriamo che cosa ha dichiarato l’attore in procura.
Raoul Bova: “Sono stato ricattato da un numero sconosciuto”
Secondo quanto dichiarato, la vicenda sarebbe iniziata con un messaggio arrivato sul cellulare di Bova da un numero non identificato.
Nel testo, il mittente avvertiva l’attore che gli audio in questione avrebbero potuto essere diffusi con l’obiettivo di screditarlo pubblicamente.
“Ho avuto pensieri strani, ma non ho ceduto alle estorsioni” avrebbe ammesso l’attore, sottolineando la tensione vissuta nelle settimane in cui ha ricevuto tali comunicazioni.
Il suo legale, l’avvocato David Leggi, ha spiegato: “Nel corso dell’atto istruttorio il mio assistito ha ribadito le ragioni della denuncia, evidenziando la pressione ricattatoria dei messaggi ricevuti“.
I prossimi passi dell’indagine
Il lavoro della Procura continua con l’obiettivo di individuare i responsabili dei tentativi di ricatto. Al momento, l’attenzione è concentrata sulla ricostruzione dei passaggi che hanno portato alla circolazione degli audio e sull’origine dei messaggi minatori.
Per Bova, questa testimonianza rappresenta un momento importante per mettere ordine nella vicenda e per chiarire la sua posizione pubblicamente. L’attore, già finito sotto i riflettori per la rottura con Rocio Morales, si è detto determinato a far valere le proprie ragioni e a respingere ogni forma di pressione.
Ora non ci resta che attendere i prossimi sviluppi sull’intricata vicenda.
