Tutte le caratteristiche di un ortaggio estremamente comune ma utilizzato molto poco nella cucina italiana

Proprietà delle barbabietole: molti Sali minerali, antiossidanti e vitamine per una radice conosciuta fin dall’antichità. Alcuni popoli ne consumavano tradizionalmente soltanto le foglie, di un bel colore verde intenso. I popoli del mediterraneo, tra cui i Romani, ne consumavano invece le radici tuberose. I piccoli frutti che si generano dai fiori bianchi o rossi della pianta invece non sono commestibili.

Quali sono i nutrienti presenti nelle barbabietole?

Nell’ampio pool di vitamine presenti in queste radici vi sono vitamine del gruppo B  tra cui spicca l’acido folico (vitamina B9) e la vitamina A.
La barbabietola contiene anche grandi quantità di sali minerali e di antiossidanti, nutrienti fondamentali per contrastare l’invecchiamento cellulare provocato dall’azione deleteria dei radicali liberi.

Proprietà delle barbabietole

Le vitamine del gruppo B sono fondamentali per il corretto funzionamento del sistema nervoso, per il mantenimento del tono muscolare dell’apparato gastrointestinale, per il corretto funzionamento delle cellule cutanee e di quelle dei capelli. Sono in grado anche di assicurare il corretto funzionamento del fegato ma, fondamentalmente, servono all’organismo per convertire i carboidrati assunti attraverso l’alimentazione in glucosio, per metabolizzare i lipidi e le proteine. La barbabietola rossa cruda (da consumare grattugiata in insalata, condita con succo di limone) contiene una quantità di acido folico maggiore rispetto a quella presente nella stessa quantità di barbabietola cotta.La vitamina A, presente soprattutto nelle foglie della barbabietola, serve al corretto funzionamento della retina, è indispensabile per la crescita delle ossa e per la puntuale funzionalità degli apparati riproduttivi maschili e femminili. Regola inoltre il corretto sviluppo dei diversi tessuti corporei a livello embrionale. Gli antiossidanti sono utili all’organismo per contenere l’azione dei radicali liberi, la cui diffusione nei tessuti velocizza l’invecchiamento e il decadimento cellulare.
L’altissima concentrazione di sali minerali rende la barbabietola un ottimo integratore naturale, in grado anche di contrastare l’anemia con il suo alto contenuto di ferro.

 

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