Prelievi al bancomat, scattano i controlli: cosa succede e come evitarli

Prelievi al bancomat, scattano i controlli: cosa succede e come evitarli

Limite prelievi e controlli antiriciclaggio: come funziona il monitoraggio delle banche e in che modo gestire il proprio denaro per evitarli.

Per molti correntisti, soprattutto per chi utilizza spesso il bancomat, capire come funzionano le soglie e i controlli bancari è molto importante, anche se le informazioni in merito non sono sempre chiarissime. Dietro ogni prelievo, infatti, esiste un sistema di regole pensato per tutelare sia gli istituti di credito, sia i clienti stessi. Cerchiamo di capire il meccanismo alla base dei controlli effettuati.

Cos’è il limite di prelievo e come è applicato

Il limite di prelievo indica la somma massima che può essere ritirata da un conto in un determinato arco di tempo, che può essere giornaliero, settimanale e/o mensile.

Questa soglia non è uguale per tutti: varia in base al tipo di conto, al contratto sottoscritto e alle politiche interne della banca. In alcuni casi, inoltre, può essere modificata su richiesta del cliente, previa valutazione dell’istituto.

Tastiera pin ATM Bancomat

Le banche utilizzano le soglie di prelievo per individuare operazioni considerate anomale rispetto alle abitudini del correntista. Movimenti improvvisi e/o di importo elevato possono innescare segnalazioni automatiche, che portano all’attuazione di verifiche atte a capire la provenienza e la destinazione del denaro.

Perché i controlli sui prelievi sono sempre più frequenti

I controlli non nascono per ostacolare i clienti, ma per rispondere agli obblighi di legge e alle esigenze di sicurezza.

Gli istituti di credito sono tenuti a monitorare i flussi di contante per contrastare frodi, evasione e utilizzi illeciti del denaro. Inoltre, in particolari fasi economiche, le autorità possono rafforzare le verifiche per ridurre l’uso eccessivo del contante e favorire la tracciabilità delle operazioni.

Pertanto, è consigliabile distribuire i prelievi nel tempo, scegliendo importi più contenuti e coerenti con le reali necessità, in modo da ridurre il rischio di segnalazione automatica.