Momento toccante con i funerali di Pippo Baudo a Militello. C’è anche il figlio Alessandro, arrivato dall’Australia, dove vive.
Giornata importante a Militello per i funerali di Pippo Baudo che fanno seguito alla chiusura della camera ardente dove sono andati in scena anche momenti curiosi legati al mondo dello spettacolo. Una città intera, in rappresentanza di un Paese, omaggia il grande conduttore, morto a 89 anni. Presente alla cerimonia anche suo figlio “segreto”, Alessandro, che dall’Australia è venuto in Italia per dare l’ultimo saluto al padre. L’uomo ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa.
Pippo Baudo: al funerale il figlio Alessandro
Nato nel 1962 e riconosciuto solo nel 1996, Alessandro Baudo ha voluto essere presente per dare l’ultimo saluto al padre: “Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello”, ha fatto sapere il figlio del compianto conduttore e che in passato era stato definito “segreto” in quanto riconosciuto dopo un lungo iter legale. E sulla città dove va in scena l’addio al mitico Pippo, l’uomo ha aggiunto: “Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero”.
Alessandro ha quindi proseguito: “Anni addietro papà mi ci ha condotto, all’epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d’origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me”, le parole di Alessandro Baudo, pronto a presenziare alle esequie del padre.
Il rapporto con la famiglia e il rammarico
Nelle dichiarazioni dell’uomo anche una nota decisamente amara relativa al modo in cui è venuto a sapere della dipartita del padre: “La triste notizia mi ha raggiunto mentre mi trovavo in Australia, Paese in cui vivo. Da Melbourne ero appena partito per andare a trovare mio figlio Sean e i nipotini che vivono a Brisbane. Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti”.
Sul rapporto con il padre, invece, Alessandro ha detto: “Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano”.
