Colpo di scena: l’assistete di Pippo Baudo, Dina Minna, diffida Katia Ricciarelli: “Era lui a non volerla più vedere”.
L’eredità morale e affettiva di Pippo Baudo continua a far discutere anche dopo la sua scomparsa. Nelle ultime ore è arrivata la notizia della diffida che la storica assistente del conduttore, Dina Minna, ha deciso di inviare all’ex moglie Katia Ricciarelli. Alla base del gesto ci sarebbero le dichiarazioni della soprano, che aveva accusato Minna di averle impedito di mantenere contatti con Baudo durante gli ultimi mesi della sua vita. Ma scopriamo tutti i dettagli della vicenda.
Le parole di Dina Minna contro Katia Ricciarelli
Secondo quanto riportato, Dina Minna ha scelto di intervenire in modo netto per chiarire la sua posizione.
“Ma se alla fine Pippo con Katia non voleva più neanche parlarci!” avrebbe affermato, sottolineando che fu lo stesso Baudo a prendere la decisione di interrompere ogni rapporto con l’ex moglie.
L’assistente, che compare anche nel testamento del conduttore con una quota pari a circa un terzo del patrimonio, ha ribadito di essersi limitata a rispettare le volontà di Pippo Baudo, senza mai ostacolare i contatti di propria iniziativa.
L’avvocato Jacopo Pensa, amico di lunga data del presentatore e legale di Minna, ha confermato questa versione: “Non le passa neppure per la testa che Dina facesse altro se non seguire le indicazioni di Pippo, che non voleva avere più contatti con lei“. Il legale ha aggiunto di essere stato presente quando Baudo espresse chiaramente la volontà di chiudere i rapporti con Ricciarelli, invitando la cantante a rispettare la diffida anche in occasione delle sue prossime apparizioni televisive.
Le accuse di Katia Ricciarelli e il nodo dell’eredità
Katia Ricciarelli, in diverse interviste, aveva espresso dolore per non essere stata informata della morte di Pippo Baudo in tempo utile, e aveva attribuito a Minna la responsabilità del silenzio che aveva accompagnato gli ultimi mesi. L’artista ha inoltre ricordato come già durante il loro matrimonio l’assistente avesse ricevuto due appartamenti a suo nome, interpretando tali gesti come un segnale di favoritismo.
La cantante si è detta infine amareggiata per la decisione del conduttore di lasciare all’ex assistente una quota di eredità pari a quella destinata ai suoi figli. Un passaggio che, secondo la soprano, non renderebbe giustizia ai legami familiari di Baudo.
