Svelate le cause della morte di Pippo Baudo: il racconto degli ultimi giorni di vita dello storico conduttore televisivo.
La notizia della morte di Pippo Baudo hanno sconvolto il mondo dello spettacolo italiano. Artisti e fan hanno espresso il loro dolore per la scomparsa del celebre conduttore televisivo attraverso omaggi e post commoventi sui social. Ma molto si è speculato sulle reali cause della morte del personaggio televisivo, che si era ritirato dalle scene ormai da diversi anni.
Alcuni hanno parlato di una lunga malattia, altri di un incidente domestico, ma la realtà è stata chiarita dall’avvocato e amico di una vita, Giorgio Assumma. Scopriamo che cosa ha rivelato.
Pippo Baudo: le cause della morte
L’avvocato ha raccontato che il celebre conduttore televisivo è stato colpito da un forte indebolimento neurologico alle gambe, che ha condizionato profondamente la sua quotidianità.
Baudo, che negli anni aveva sempre vissuto sotto i riflettori, ha trascorso i suoi ultimi mesi in solitudine, chiuso in casa e con grandi difficoltà visive. Cercava di nascondere i suoi problemi, arrivando a riconoscere le persone soltanto dalla voce. Una condizione che ha reso il finale della sua vita malinconico, lontano dal clamore del pubblico che tanto lo aveva amato.
Secondo Assumma, il conduttore usciva raramente e preferiva lunghe telefonate agli incontri di persona. Aveva perso sicurezza in sé stesso, soprattutto dopo essere stato progressivamente messo da parte dalla Rai, un colpo che lo aveva segnato più di ogni difficoltà fisica.
Pippo Baudo e la depressione
Al Corriere della Sera, Assumma ha parlato della depressione che aveva colpito il conduttore televisivo. Ha, infatti, dichiarato: “Era sottotono. Un uomo che ha vissuto sull’apprezzamento degli altri, sentiva che il tempo volava via. Ma una sola volta l’ho visto veramente giù, e pianse sul mio divano: quando nel 1987 il presidente Rai Enrico Manca lo definì nazional-popolare“.
Ha, inoltre, rivelato: “Attorno ai 75 anni fu rimesso da parte, considerato come un volto del passato e perse la sicurezza in sé stesso, mi disse che fu il peggior periodo della sua vita“.
