Complice delle nostre estati al mare, il pareo può trasformarsi in una gonna, in un top o in un abitino: ecco qualche idea su come sfoggiarlo in diversi modi.

Un pezzo di stoffa rettangolare o quadrato, in fondo il pareo non è altro che questo, ma tra i copricostumi che amiamo di più dell’estate resta senz’altro il nostro preferito. In valigia ce ne portiamo un bel po’, anche perché con fantasia e originalità il pareo può dimostrarsi un accessorio versatile e con cui giocare a creare look sempre diversi. Annodandolo in diversi modi, trasformandolo all’occorrenza anche in un abito o in un top, può persino diventare un pratico outfit da vacanza.

Pareo mare: le sue origini e il successo

Il successo del pareo in realtà si deve nel 1937 al film Uragano con Dorothy Lamour, e non è la prima volta che il successo e la fama di un accessorio si deve al cinema.

Ragazza in spiaggia con pareo

L’attrice lo indossava interpretando il ruolo di un’indigena che viveva nei mari del sud, ed ecco perché nel nostro immaginario il pareo ci porta sempre con la fantasia verso luoghi esotici e mozzafiato.

Successivamente, ancora una volta il cinema lo rende un accessorio di successo nei musical anni ’50 e ’60, quando nel raccontare storie ambientate in luoghi estivi diventa un capo che sarà indossato indifferentemente da uomini e donne. Così dal grande schermo, il trend esplode in spiaggia.

Pareo mare: come indossarlo

Il pareo pur essendo un semplice tessuto rettangolare, doppio o leggero a seconda delle vostre preferenze, vi permette di realizzare tanti e diversi look. Il nostro consiglio tuttavia è quello di puntare su un pareo leggero, perché vi permetterà di annodarlo come gonna, top e abitino, grazie al tessuto morbido e flessibile.

– Uno dei modi classici in cui viene annodato il pareo è come una gonna, sia nella versione lunga che corta. Il nodo, a seconda che vogliate lo spacco lateralmente o sul davanti, potete realizzarlo al centro o di lato: un look pratico ed evergreen. Magliettine e top sono perfette, sia per andare al mare o per un cocktail al tramonto.

– Proprio perché il pareo può trasformarsi un outfit, in vacanza vi potete permettere di osare, e di non indossarlo solo in spiaggia. In vista di un beach party ad esempio, perché non trasformarlo in un top? Potete utilizzare anche un anello per fermarlo al collo.

– Estate vuol dire comodità e vestirsi in meno tempo possibile: detto fatto, un pareo lungo lo potete annodare al collo e trasformarlo in un delizioso vestitino per andare in spiaggia.

– Gli abitini che si possono realizzare con un pareo però non terminano qui, perché anche in questo caso anche il nodo fa la differenza! Annodato sul davanti, tipo asciugamano da doccia, è perfetto per garantirvi un maggior movimento e se desiderate lasciare il collo libero.

– Modello trendy e gettonato da qualche estate è il vestito pareo, un pezzo di stoffa leggerissimo che si indossa dietro al collo: da lì non vi resta che giocare con i lembi della stoffa. Si realizza così un vestito che ogni volta assume forme diverse, anche scoprendo l’ombelico.

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