Paola Barale si racconta senza filtri e svela i suoi ricordi “bollenti” con Raz Degan: dagli happy ending al sesso tantrico, l’intervista che ha acceso il web.
Nel corso di una nuova intervista, Paola Barale, tra le showgirl più amate della TV italiana ha scelto di raccontarsi senza filtri, affrontando temi personali, professionali e intimi con un tono diretto e spesso ironico. A emergere è il ritratto di una donna che ha attraversato fasi complesse, che ha imparato a guardarsi dentro e che oggi rivendica con forza la propria autonomia. Tra ricordi di carriera, confidenze curiose e riflessioni sul tempo che passa, non sono mancati aneddoti su Raz Degan che hanno acceso l’attenzione del pubblico e del web, soprattutto dopo le recenti indiscrezioni che li vorrebbero insieme in un noto programma tv.
Paola Barale: piedi diventati cult, reality e libertà ritrovata
L’intervista, rilasciata durante il videocast MOW Privé by Escort Advisor, è iniziata con un argomento inatteso: i piedi di Paola Barale, diventati negli anni un piccolo cult televisivo. L’ex conduttrice ricorda la celebre scena di Cronache Marziane: “Brillante idea? Non lo so, ma da lì è partito tutto”.
Da lì la conversazione si è mossa tra leggerezza e confidenze più intime, passando anche per The Traitors Italia, il reality rivelazione di Prime Video. Qui la Barale ha rivelato la persona con cui ha creato il legame più forte nel cast: “Giuseppe Giofrè”. Su Rocco Tanica, invece, è rimasta diplomatica ma sottile: “Ha giocato benissimo, però…”.
Tra riflessioni sul tempo che passa – “Alla soglia dei 60 anni un po’ mi dispiace diventare grande, ma sono ancora croccante” – e ammissioni sulla sua scelta di vivere in autonomia, Paola non ha dubbi: “Ho imparato a stare da sola, e ho vinto”.
Raz Degan, il sesso tantrico e quei “meravigliosi happy ending”
La parte più chiacchierata dell’intervista arriva quando si parla di relazioni, desiderio e luoghi comuni. Inevitabile il nome di Raz Degan, storica relazione della showgirl. L’attore, negli anni, ha spesso citato il sesso tantrico, e Paola conferma tutto… aggiungendo dettagli che non sono passati inosservati: “Ricordo anche meravigliosi happy ending… magari oggi avrà affinato la tecnica”.
In un flusso di aneddoti piccanti – inclusa la confessione su un uomo “poco dotato” – e riflessioni più profonde sul desiderio femminile, la Barale parla anche del suo libro dedicato alla menopausa, che definisce “come un figlio”, ribadendo un messaggio importante: “A cinquant’anni una donna è attiva e va rispettata”.
