Pantone 2026 spiazza tutti: svelato il nuovo colore, ma scoppia subito la polemica

Pantone 2026 spiazza tutti: svelato il nuovo colore, ma scoppia subito la polemica

Abbandonate il marrone dello scorso anno: il nuovo colore Pantone 2026 è completamente diverso e rivoluzionerà i prossimi 365 giorni.

Dopo il Mocha Mousse del 2025, Pantone ha eletto il nuovo colore che, nei prossimi 365 giorni, dominerà ogni cosa: dall’abbigliamento all’arredamento, passando per l’alimentazione. La scelta dell’Istituto dona speranza, ma ha già sollevato qualche polemica.

Pantone ha eletto il colore 2026: è il Cloud Dancer

Il Pantone Color Institute ha eletto il nuovo colore 2026. Immaginate una tela bianca a tratti opaca perché già utilizzata, oppure un cielo nuvoloso non scuro ma a tratti sereno: potremmo descrivere così il Cloud Dancer, ossia la tonalità di bianco che l’istituto ha eletto come protagonista dei prossimi 365 giorni.

Il Pantone 11-4201 Cloud Dancer è “una sfumatura neutra di bianco che induce alla calma, alla chiarezza e a un respiro creativo in un mondo pieno di rumori“. Dalla moda all’arredamento, passando per il design, l’alimentazione e l’intrattenimento: nel 2026 la tonalità eletta dall’azienda americana dominerà ogni cosa.

Leatrice Eiseman, direttore esecutiva del Pantone Color Institute, ha spiegato che il Cloud Dancer è una specie di tela bianca che invita a ricominciare da capo, è “l’invito ad aprire nuove strade e nuovi modi di pensare“. Un colore che, senza ombra di dubbio, punta a donare un po’ di speranza nella delicata epoca storica che stiamo vivendo.

Il Cloud Dancer solleva polemiche: la replica di Pantone

Il colore che Pantone ha eletto come protagonista del 2026 è un bianco “più morbido“, non puro, non tecnico, non brillante. Come sottolineato da Pressman, “è volutamente un bianco non sbiancato, un bianco dall’aspetto molto naturale“. Una tonalità candida, che però ha già dato il via a qualche polemica.

Secondo Vanessa Friedman, fashion editor del New York Times, questa decisione, associata al clima politico negli Stati Uniti di Donald Trump, potrebbe provocare una strumentalizzazione Maga e anti-Dei perché il bianco del 2026 spodesta il Mocha Mousse del 2025, che è un marrone chiaro, tra cappuccino e cioccolato.

L’istituto, però, ci ha tenuto a sottolineare che “le tonalità della pelle non hanno influito per niente in tutto questo. (…) Con Peach Fuzz nel 2024 e poi con Mocha Mousse 2025, ci è stato chiesto se la scelta avesse avuto a che fare con razze e etnie. Non è così che funziona. Noi cerchiamo di capire cosa cercano le persone e a cui il colore può sperare di dare una risposta“.