Nuova riforma ISEE, verso regole più eque per bonus e sostegni: cosa cambia

Nuova riforma ISEE, verso regole più eque per bonus e sostegni: cosa cambia

L’ISEE potrebbe cambiare criteri di calcolo, com regole che ridefiniscono sostegni e bonus.

Il governo sta lavorando a una revisione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), lo strumento che stabilisce l’accesso a gran parte dei bonus e delle agevolazioni per i cittadini. L’intenzione è di rendere il calcolo più equo, superando alcune rigidità che negli anni hanno sollevato critiche, soprattutto da parte delle famiglie proprietarie della prima casa o di chi, pur avendo un reddito medio-basso, si è visto penalizzato da criteri considerati poco aderenti alla reale disponibilità economica. Scopriamo, dunque, cosa cambia.

ISEE, cosa cambia con la nuova riforma

Il tema più dibattuto riguarda la possibilità di escludere l’abitazione principale dal patrimonio preso in considerazione dall’ISEE.

La proposta, sostenuta dal vicepremier Matteo Salvini, nasce dall’idea che il possesso della prima casa non debba ridurre le possibilità di accesso ai bonus e alle agevolazioni, in particolare per nuclei familiari con immobili dal valore elevato ma non immediatamente spendibili.

Una misura di questo tipo, se approvata, potrebbe incidere – in maniera significativa – sul numero di famiglie ammesse ai contributi e ai sostegni.

bonus lettera

Accanto a questa ipotesi, il governo sta valutando anche l’estensione del principio già applicato ad alcuni benefici, come l‘Assegno Unico Universale e il bonus per le madri lavoratrici. In questi casi, i contributi non rientrano nel calcolo ISEE, consentendo di cumulare più aiuti senza penalizzazioni.

Il dibattito è ancora aperto

Se da un lato c’è chi vede nell’esclusione della prima casa una misura di giustizia sociale, dall’altro non mancano perplessità: secondo i critici, il rischio è favorire soprattutto i proprietari di immobili di pregio, riducendo le risorse disponibili per chi vive in affitto e/o in condizioni di maggiore difficoltà economica.

La partita, però, è ancora aperta. Le prossime settimane saranno decisive per capire se l’esecutivo riuscirà a trovare una sintesi politica che consenta di trasformare le proposte in norme operative.

Per milioni di famiglie italiane, la riforma dell’ISEE potrebbe rappresentare un cambiamento sostanziale nell’accesso a bonus e agevolazioni, scrivendo, così, un nuovo capitolo nelle politiche di welfare.