Nicolò Filippucci si è diplomato: “Più ansia che ad Amici”. Come è andata

Nicolò Filippucci si è diplomato: “Più ansia che ad Amici”. Come è andata

Il giovane cantante ex Amici Nicolò Filippucci si è diplomato. Il ragazzo ha raccontato le sue emozioni e anche qualche retroscena.

Non solo le recenti confessioni di Trigno su Amici. Adesso i riflettori sono tutti per Nicolò Filippucci che si è diplomato in queste ore. Il ragazzo, anche lui cantante uscito da questa edizione del talent, ha avuto modo di raccontarsi a Il Messaggero sottolineando le emozioni per aver portato a casa l’esame di maturità.

Nicolò Filippucci si è diplomato

Nelle scorse ore, Nicolò Filippucci si è diplomato superando l’esame di maturità. Per il giovane cantante ex di Amici non è stata una passeggiata dovendo fare i conti con l’ansia: “L’ho vissuta con un po’ di ansia. C’è sempre la paura dello spunto che contiene la tua busta da cui inizi l’esame”, ha fatto sapere il ragazzo a Il Messaggero.

A domanda precisa sulle diverse emozioni tra l’esame di maturità e l’esperienza nella scuola più seguita d’Italia in tv: “L’obiettivo è diverso, forse ne ho provata di più oggi. Cantare è quello che amo fare, la tensione sparisce una volta che salgo sul palco. Resta solo l’adrenalina“, ha commentato con grande sincerità il giovane artista.

L’esame orale e la busta: come è andata

Nel corso dell’intervista a Il Messaggero di cui vi riportiamo solo alcuni stralci, Filippucci ha poi raccontat come sia andato l’esame orale della sua maturità: “Dalla busta è uscita un’immagine dell’età vittoriana. Sono riuscito a collegare bene tutte le materie. Ho citato il dualismo, che era un aspetto determinante della società di quell’epoca. A italiano ho parlato di Pirandello, il suo ‘Uno, nessuno e centomila’. A filosofia ho toccato Schopenhauer e la crisi delle certezze, per poi passare a fisica con la teoria della relatività ristretta di Einstein. Poi la doppia faccia della Belle Epoque con le sue contraddizioni e lo scoppio della prima guerra mondiale in storia”.

Il ragazzo ha poi spiegato che “ad arte Kirchner che si era anche arruolato. Ho proseguito poi nel filone bellico, scegliendo a latino Tacito e il discorso di Calgaco. La frase ‘Dove fanno il deserto, lo chiamano pace’ mi ha permesso di tirare dentro anche educazione civica e una mia considerazione personale sulla guerra tra Isreaele e Palestina. Infine la nitroglicerina a scienze”. Alla fine il risultato è stato un successo.