Due uomini hanno tentato di estorcere denaro a tre parroci utilizzando il nome di Nadia Toffa e fingendo di avere una donazione.

Una truffa legata ad un personaggio molto amato, Nadia Toffa. La Iena è scomparsa lo scorso agosto e c’è chi nel frattempo, proprio in nome della conduttrice, ha agito solo per perseguire i propri interessi. Una truffa in piena regola messa in piedi da due uomini che approfittando della situazione hanno tentato di estorcere denaro a tre parroci del bresciano. Ovviamente dietro la richiesta dei due malviventi c’erano delle false donazioni: i truffatori si erano presentati dicendo di essere stati incaricati da Nadia Toffa ma specificando che per procedere alla donazione i parroci avrebbero prima dovuto pagare delle tasse.

Nadia Toffa, la truffa in suo nome

Una truffa che non è andata a buon fine: insospettiti da questi due uomini che si erano spacciati per rappresentati di studi notarili di Brescia, sono scattate le denunce.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/nadiatoffa/

Quel che è stato raccontato agli inquirenti è che prima di procedere con la donazione, chi ha messo in piedi questa truffa chiedeva che venissero pagate tasse per un valore di 2-3 mila euro.

La truffa, quindi, non è assolutamente riuscita anche perché le possibili vittime del raggiro hanno immediatamente allarmato le forze di polizia.

Nadia Toffa, la Iena impegnata nel sociale

Non è certamente un caso che proprio Nadia Toffa sia stata scelta per mettere in piedi questo inganno. Del resto la Iena era impegnatissima nel sociale, e le sue battaglie sono state riconosciute non soltanto dopo la sua morte, avvenuta al termine della dura battaglia col cancro, ma anche dopo la triste notizia.

Come per esempio a Taranta, dove Nadia è sempre stata in prima fila per la vicenda dell’Ilva e dell’impatto ambientale. E la città pugliese le ha dedicato uno splendido murale per onorarla.

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