Addio a Carlo Ripa Di Meana, morto a due mesi di distanza da Marina

A distanza di due mesi dalla scomparsa della moglie Marina, ci ha lasciato anche Carlo Ripa di Meana, morto all’età di 89 anni.

Un politico, un uomo di cultura e un ambientalista, Carlo Ripa Di Meana era stato parlamentare e commissario europeo e ministro della Repubblica, tra le altre cose. Erede di una famiglia nobile, di marchesi, è stato molto attivo in politica, nel Partito Socialista prima, e con i Verdi, poi. La moglie Marina ci aveva lasciato lo scorso 4 gennaio, mentre Carlo è morto in un ospedale romano assistito dal figlio, dalla famiglia e degli amici.

A darne notizia è stato proprio il figlio Andrea Cardella, da lui adottato nel 2010. In un telefonata all’ANSA ha fatto sapere: “A meno di due mesi dalla scomparsa dell’adorata moglie Marina si è spento oggi pomeriggio. Uomo politico e di cultura socialista e ambientalista, parlamentare, ministro della Repubblica, presidente della Biennale del Dissenso e di Italia Nostra. Mio padre è morto assistito con amore dal figlio, dalle sorelle e fratelli“.

Marina e Carlo Ripa Di Meana

Il nobile marchese di Meana, signore di Alteretto e Losa, nobile dei signori del marchesato di Ceva aveva detto addio all’amata moglie, Marina Elide Punturieri da poco, dopo averlo appreso dai tg: “Mi sono reso conto che l’ho amata disperatamente!“, raccontò al Corriere della Sera.

I due erano insieme dal lontano 1982 e hanno vissuto per 35 anni l’uno al fianco dell’altra.

Dopo la scomparsa della moglie, l’aveva ricordata con affetto, riportando alla mente un episodio particolare della loro burrascosa relazione: “A Parigi subii una scenata memorabile! Andai a trovare un’amica e quando tornai in albergo vidi una macchina della polizia. Guardai meglio e riconobbi in terra il mio pigiama e altri indumenti. Oltre a parte del mobilio della nostra stanza. Marina aveva gettato tutto dalla finestra!”, disse in un’intervista al Corriere della Sera.

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