Federica Marchetti è morta a 62 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro. Autrice Rai di “Un posto al Sole” e “Furore”, era una figura molto amata.
Dopo il lutto terribile per l’amata serie TV, arriva la notizia della scomparsa di Federica Marchetti. Autrice, giornalista e protagonista di alcuni programmi Rai, si è spenta a 62 anni, dopo una lunga battaglia contro il cancro affrontata con quello che tanti ricordano come un “inconfondibile ottimismo“.
Addio a Federica Marchetti, giornalista autrice di programmi Rai: l’annuncio
Federica Marchetti, come riportato da Il Fatto Quotidiano, ha saputo attraversare diversi mondi lasciando un’impronta forte e riconoscibile. Da giovane, la sua bellezza fu notata dal celebre fotografo Helmut Newton, che la ritrasse in alcuni scatti iconici, poi pubblicati nel volume da collezione “Sumo” edito da Taschen. In alcune fotografie posava anche con lo stilista Ernesto Esposito. Ma quella della moda fu per lei una parentesi passeggera, un semplice “divertissement“, come lei stessa lo definiva.
La sua vera strada fu quella della scrittura e della televisione. Dopo essere diventata giornalista, entrò in Rai, coronando un sogno professionale che l’avrebbe portata a distinguersi come autrice e programmista regista presso il centro di produzione Rai di Napoli.
Qui firmò programmi di successo, tra cui “Furore” e soprattutto “Un posto al Sole“, la soap opera che è diventata un punto di riferimento nella tv italiana. Parallelamente, costruì anche un percorso nel mondo della comunicazione, diventando una delle pierre più conosciute e apprezzate della vita culturale napoletana.
I messaggi di stima da parte di colleghi e amici
In queste ore, sono numerosi i messaggi di affetto e cordoglio che arrivano dai colleghi della Rai e dagli amici. Tra questi spicca, come riportato da Leggo, Germano Bellavia, che in Un posto al sole interpreta Guido Del Bue: “Ciao Fede grazie per la tua dolcezza, grazie per tutte le volte che mi hai salvato ogni volta che sbagliavo un verbo senza mai essere severa senza mai mortificarmi ma con estremo tatto e dolcezza. D’ora in poi mi sentirò meno sicuro non si è mai abbastanza grandi per abituarsi alla morte e ancora una volta sono impreparato farò di tutto per continuare a non accendere quella sigaretta……da quando te lo dissi non ho più ripreso“.
