Lutto nella musica italiana: addio alla voce che fu censurata dalla Rai

Lutto nella musica italiana: addio alla voce che fu censurata dalla Rai

Addio ad Anna Rusticano, celebre negli anni ’80 per brani come “Lui, lui, lui” e “Sto con te”. La cantante è morta a 71 anni a Roma.

Dopo la terribile notizia di Raffaella Fico, che ha perso il bambino che aspettava, arriva un altro lutto nel mondo dello spettacolo italiano. Nelle scorse ore è scomparsa Anna Rusticano, una delle voci femminili più significative della scena musicale italiana degli anni ’80. A darne l’annuncio è stata la sorella, Sandra Rusticano.

Addio ad Anna Rusticano: dagli esordi al successo con “Lui, lui, lui”

La carriera musicale di Anna Rusticano iniziò a Bologna nel 1970, dove si era trasferita e aveva conosciuto Walter Guertler, discografico della Joker Records. Fu proprio lui a produrre il suo primo 45 giri nel 1972, intitolato “Con la testa piena di sogni“, scritto da Giorgio Calabrese e Gino Mescoli. Sempre nello stesso anno pubblicò anche “La maniera di convincere“, che contribuì ad aumentare l’interesse nei suoi confronti.

Nel 1973 fu messa sotto contratto dall’etichetta Fonit Cetra e la sua carriera decollò con brani come “Sola” e, nel 1977, “Lui, lui, lui“, canzoni che ottennero grande rotazione radiofonica. Il suo stile vocale, riconoscibile per il timbro e il vibrato, la rese una delle interpreti più amate del decennio.

La censura per “Fallo” e il successo duraturo di “Sto con te”

Nel corso della sua carriera, Anna Rusticano affrontò anche polemiche legate ai contenuti dei suoi brani. In particolare, il brano “Fallo“, scritto da Andrea Lo Vecchio e composto da Shel Shapiro, fu censurato dalla Rai perché considerato un affronto alla morale pubblica. Nonostante il divieto, il brano trovò ampio spazio nelle radio private, restando in classifica per sette settimane consecutive.

Il rapporto artistico con Shel Shapiro proseguì nel 1979 con il brano “Tutto è musica“. L’anno successivo arrivò uno dei suoi maggiori successi, “Sto con te“, scritto da Valerio Negrini, storico paroliere dei Pooh. Questo brano rimase in classifica per oltre 20 settimane, diventando uno dei punti più alti della sua carriera.

Negli ultimi anni della sua attività artistica, la cantante si dedicò a progetti più autoriali. Nel 1986 pubblicò l’album “Protagonista“, seguito nel 1988 da “Prendimi con te“, un progetto sperimentale jazz realizzato con musicisti come Maurizio Giammarco e Agostino Marangolo.