“Lo faccio per lei”: Adinolfi dimagrito racconta la malattia della figlia

“Lo faccio per lei”: Adinolfi dimagrito racconta la malattia della figlia

L’esperienza a L’Isola dei Famosi 2025, la lotta con il suo peso e ora la malattia della figlia: il racconto di Mario Adinolfi.

Ha spiegato in diverse occasioni la sua battaglia con la perdita di peso e il netto dimagrimento dopo aver preso parte a L’Isola dei Famosi 2025. Adesso Mario Adinolfi sta portando avanti un’altra lotta, quella che coinvolge anche sua figlia alle prese, come da lui stesso svelato, con l’anoressia. Sui social, il noto volto tv ha deciso di uscire allo scoperto.

Mario Adinolfi e la perdita di peso

Dopo aver raccontato dei chili persi e la volontà di fare ancora di più dopo la partecipazione a L’Isola dei Famosi 2025, Mario Adinolfi ha deciso di uscire allo scoperto con un lungo messaggio social con tanto di foto nel quale ha sottolineato come il suo dimagrimento stia continuando e gli effetti siano sempre più visibili.

“Me lo chiedete, ve lo dico: peso 175 kg, ho rotto anche la barriera del mezzo quintale perso dal 3 maggio 2025 quando lasciai Roma per volare in Honduras”, ha detto Adinolfi. “Tornai a Roma con 34 kg persi dai 227.9 iniziali e finii in ospedale. Ripresi a mangiare (chi ha seguito l’Isola dei Famosi sa che in pratica digiunavo) e ripresi anche 10 kg, ma grazie all’intervento della equipe medica che mi ha messo sotto Tirzepatide ho riperso quella decina e pure altri 18 dal 9 luglio e dunque 28 kg in 75 giorni”.

La nuova battaglia per la figlia

Adinolfi ha proseguito nel suo messaggio social chiamando in causa anche la figlia, alle prese con una terribile malattia: l’anoressia. “Ora l’obiettivo è perderne altri 48 prima di Natale, sempre sotto controllo medico, sempre con l’iniezione settimanale in pancia di Tirzepatide, accompagnata da dieta personalizzata e chilometri a piedi. Faccio tutto questo in tandem, come sa chi ha seguito l’Isola, con la mia adorata figlia Clara che combatte la malattia dell’anoressia. Anche stamattina ce lo siamo detti: felicità è la lotta”, le sue parole.