Stefano De Martino, le rivelazioni bollenti sul suo “super attrezzo”: la bomba di Jenny Urtis

Stefano De Martino, le rivelazioni bollenti sul suo “super attrezzo”: la bomba di Jenny Urtis

Jenny Urtis svela a La Zanzara dettagli su Stefano De Martino e il generale Vannacci: scopri le rivelazioni bollenti.

Nella puntata di ieri, 30 settembre, della trasmissione radiofonica “La Zanzara“, Jenny Urtis, ex Giacomo Urtis, è stata protagonista di un intervento che non è passato inosservato. Il medico e volto noto della televisione si è lasciato andare a dichiarazioni dirette e senza filtri, citando due figure molto discusse del panorama italiano: Stefano De Martino e il generale Roberto Vannacci. Le sue parole hanno immediatamente attirato l’attenzione. Ma scopriamo che cosa ha rivelato.

Le parole di Urtis su Stefano De Martino

Durante l’intervista, i conduttori hanno chiesto a Jenny Urtis di esprimere una preferenza tra alcune personalità conosciute. Quando il confronto è arrivato tra Gerry Scotti e Stefano De Martino, la risposta non ha lasciato spazio a dubbi. “Allora, non amo particolarmente Stefano, ma sceglierei lui perché è più carne fresca. Poi adesso è al top, è molto in auge” ha commentato.

Ma la parte più sorprendente è arrivata subito dopo, con un’osservazione intima sul ballerino e conduttore: “E poi sapevo, da amiche mie che lo frequentavano… che è super… ha un bell’attrezzo“.

A quel punto, Giuseppe Cruciani ha incalzato chiedendo: “Che ne sai te?“. Urtis, con il suo consueto stile diretto, ha risposto: “Beh anche Rocco Siffredi ha detto che lo farebbe lavorare“. Una battuta che ha subito acceso la curiosità e la discussione tra gli ascoltatori.

La dichiarazione su Vannacci

Non meno provocatoria la posizione espressa poco prima riguardo al generale Roberto Vannacci.

Posta di fronte alla scelta tra Enrico Mentana e Vannacci, Jenny Urtis ha spiegato: “Mentana è il marito di una mia carissima amica, quindi dico Vannacci. Non potrei tradire la Fagnani. Anche perché lui odia talmente tanto i gay che poi, alla fine, lo è. Come dice la Pascale… chi odia i gay sottende una omosessualità latente“.