“Mi hanno fatto il trapianto di pelle”: Ivana Spagna si confessa in TV, cosa ha rischiato

“Mi hanno fatto il trapianto di pelle”: Ivana Spagna si confessa in TV, cosa ha rischiato

Ivana Spagna rivela a Verissimo il difficile trapianto di pelle e il rischio che ha corso davvero. Il racconto del suo anno più duro tra dolore e paura.

Ivana Spagna torna al centro dell’attenzione con una testimonianza intensa e dolorosa, condivisa nello studio di Verissimo. La cantante ha ripercorso mesi segnati da sofferenza fisica e fragilità emotiva, un periodo che lei stessa definisce uno dei più difficili mai affrontati. Spagna ha spiazzato tutti lasciando emergere poco a poco il peso di ciò che ha vissuto: una grave infezione, un intervento delicatissimo e il lento ritorno alla vita quotidiana. Tra ricoveri, paura e una determinazione sorprendente, Spagna ha raccontato quanto questo anno l’abbia messa alla prova come mai prima.

Il dolore di Ivana Spagna dopo la perdita della madre

La confessione più dolorosa fatta a Verissimo, arriva quando Ivana Spagna svela il periodo buio vissuto dopo la morte della madre. Una depressione profonda, che l’ha portata a pensieri estremi: “Avevo deciso che non avevo più voglia di vivere e avevo pianificato il mio ultimo giorno”.

Nel suo libro racconta di aver organizzato tutto: “Ho lavato tutta casa, ho redatto il mio testamento e poi sono andata verso la doccia che sarebbe stato il teatro di tutto”. A salvarla, un istante inatteso: il miagolio insistente della sua gattina, che le ha riportato un frammento di vita proprio quando tutto sembrava perduto.

Ivana Spagna

Il racconto dell’infezione

Nel suo lungo sfogo in TV, la cantante non ha nascosto la gravità della recente situazione: “Ho rischiato di perdere l’uso di una gamba”. Tutto è iniziato con una flebite e una trombosi: “Ad aprile ho avuto una flebite pazzesca con trombosi. Dopo il ricovero in ospedale è iniziata un’ulcera”.

Nonostante il dolore, Spagna non si è fermata: “Facevo il concerto, mi ritiravo in camera e mi facevo la medicazione e il giorno dopo ripartivamo. Una cosa folle durata fino al 20 ottobre”.Poi il momento più delicato: l’intervento. “Mi hanno fatto il trapianto di pelle. L’infezione era degenerata, ma per fortuna siamo riusciti a prendere tutto in tempo. Se l’infezione avesse toccato l’osso avrei corso un grosso rischio”. Il percorso è ancora lungo: “Sono sei, sette mesi che ho dolore e soffro tutti i giorni”, ha aggiunto, svelando di aver vissuto “l’anno peggiore della mia vita”.