Vivere una vita più felice e serena attraverso il teorema della felicità: ecco qual è l’equazione giusta per un’esistenza tranquilla.
Tra le teorie e le scoperte scientifiche che resistono al passare del tempo, c’è sicuramente quella della piramide dei bisogni di Abraham Maslow, elaborata negli anni ’40, che pare contenere l’equazione per vivere una vita serena e felice. Scopriamo, dunque, cosa afferma questo tipo di approccio.
Il teorema della felicità per vivere una vita più serena
Il teorema della felicità che emerge dalla piramide dei bisogno di Abraham Maslow non funge solo da teoria, ma anche da approccio che si può usare nella vita quotidiana, utile per per evitare scelte sbagliate e comportamenti autodistruttivi.
Secondo Maslow, i bisogni umani si organizzano in una scala gerarchica. Alla base troviamo quelli fisiologici, come il cibo, l’acqua e il riposo, seguiti dalla necessità di sicurezza, che include la stabilità economica e la protezione fisica e psicologica.
Solo quando queste esigenze fondamentali sono soddisfatte, l’individuo può dedicarsi ai bisogni relazionali, come l’amicizia, l’amore e il senso di appartenenza.
Più in alto si collocano i bisogni di stima, legati alla fiducia in sé stessi e al riconoscimento sociale. Al vertice si trova l’autorealizzazione, cioè la spinta profonda ad esprimere il proprio potenziale, a coltivare la crescita interiore e a trovare un significato autentico nella propria esistenza.
Un modello utile in ogni ambito, dalla vita privata al lavoro
Oggi la piramide di Maslow è applicata non solo in psicologia clinica, ma anche in altri ambiti tra i quali possiamo annoverare l’educazione, il coaching, la gestione aziendale e il marketing.
Conoscere in quale punto della scala si trova una persona permette, infatti, di aiutarla in modo più efficace, migliorando la motivazione, le relazioni interpersonali e la qualità della vita.
Sul piano lavorativo, ad esempio, fornire ai lavoratori condizioni di sicurezza economica ed ambienti inclusivi incentiva la produttività e il senso di appartenenza.
A livello personale, essere consapevoli dei propri bisogni – e rispettarli – è molto importante per evitare scelte impulsive, legami tossici e il perseguimento di obiettivi irraggiungibili. Le ricerche neuroscientifiche più recenti confermano che il rispetto di questi livelli migliora la salute mentale, ma anche quella fisica.
