Le frasi più famose e iconiche di Carlo Conti

Le frasi più famose e iconiche di Carlo Conti

Vi presentiamo una raccolta di frasi di Carlo Conti, citazioni che il conduttore ha pronunciato nel corso della sua lunga carriera.

Sono tanti i programmi che, dagli anni Ottanta a oggi, hanno visto Carlo Conti al timone. Conduttore molto apprezzato, non risulta mai sopra le righe o fuori luogo. Sa essere posato, ma non per questo noioso. Ripercorriamo la sua carriera con alcune delle sue frasi più famose e memorabili.

Le frasi più famose di Carlo Conti

Anche se ha iniziato la sua carriera come conduttore radiofonico, Carlo Conti è diventato uno dei presentatori televisivi più amati di sempre. E’ stato lui, insieme ad altri colleghi come Amadeus, a prendere l’eredità di grandi mattatori come Pippo Baudo. Sempre sorridente e professionale, Carletto nazionale è una garanzia per i telespettatori. Di seguito, vi presentiamo una raccolta delle sue frasi più famose:

  • In questo mestiere l’unico vero grande sovrano è il pubblico.
  • Se chiudo gli occhi mi viene in mente un Sanremo 1971. Mi viene in mente un signore con la barba, ovvero Lucio Dalla, che canta “4 marzo 1943”. Mi colpì molto quel brano, anche perché io sono nato in marzo, quindi la canzone esercitava in me, bambino, un grande fascino. Una canzone poi che mi ha dato un grande brivido e non a caso l’ho voluta nei promo del Festival.
  • Se vuoi avere ricordi, devi vivere.
  • Il messaggio di San Francesco è un messaggio universale. Ne rimani affascinato, non c’è niente da fare! Ma sono un peccatore come gli altri. Faccio attenzione alla natura e do tanta importanza agli altri. L’altro va rispettato sempre ed è questo aspetto del messaggio di San Francesco che provo in particolar modo a mettere in pratica con umiltà.
  • Ho una fortuna incredibile, ho il dovere di aiutare chi è sfortunato, questo è il netto di quello che ho guadagnato per il Festival, centomila euro alla Protezione Civile. Non dovete applaudire, questo è normale. È bello quando fai del bene e non lo dici, doverlo dire mi ha fatto perdere un po’ di questa forza, ma dovevo farlo perché all’inizio è mancato un po’ di rispetto.
  • Quello che si deve fare è confezionare e ricompattare qualcosa di già visto. Alcuni successi televisivi non sono niente di nuovo. Ad esempio, il mio format televisivo preferito, Italia’s Got Talent, è la confezione più moderna de La Corrida. Il sapore è quello. L’intelligenza sta nell’averlo saputo confezionare.
  • Ci sono momenti d’emergenza in cui l’azienda mi chiede di anticipare di molto un programma che avrebbe dovuto riposare; succede quello che accade a un giocatore in panchina al quale fa male il ginocchio e viene chiesto un sacrificio: giochi anche se rischi di farti male.
Carlo Conti – www.donnaglamour.it

Frasi memorabili di Carlo Conti

In questi anni, Carlo Conti non si è occupato solo della carriera, ma anche della vita privata. Ha costruito una bellissima famiglia insieme alla moglie Francesca Vaccaro e al loro figlio Matteo, venuto alla luce nel 2014. Di seguito, un’altra selezione delle sue frasi più iconiche:

  • Faccio Sanremo perché è lo spettacolo più elettrizzante della televisione italiana.
  • La televisione ricopre un ruolo di esempio di non poco conto. E proprio in virtù del rispetto nei confronti degli altri credo che in questo lavoro ci voglia tanto onestà soprattutto nei confronti delle persone che ci seguono da casa.
  • Paragono la televisione ai ristoranti: c’è la trattoria che ti propone il classico, c’è il ristorante che ti propone un nuovo tipo di cucina ma c’è anche quello che ti propone la cucina tradizionale rivisitata. Il pubblico, adesso, ha una grandissima varietà di scelta. E’ giusto che ci sia il programma innovativo per linguaggio e confezionamento, ed è giusto che ci sia il programma più tradizionale.
  • Se incontrassi oggi il Carlo Conti degli inizi? Mi farebbe tanta tenerezza prima di tutto, poi gli consiglierei di metterci tanto entusiasmo nelle cose che vuol fare, entusiasmo e cuore, cosa che per altro ho sempre fatto nella mia vita. Un consiglio che vale per tutti coloro che vogliono fare della loro passione, la loro professione.
  • Un segreto non ce l’ho, o almeno penso di non averlo. È sicuramente tutta questione di alchimia. La cosa difficile è riuscire a trovarla questa alchimia. Cerco di fare qualcosa per la famiglia, in modo trasversale, che possa piacere sia alla nonna che al nipote che sono davanti lo schermo.
  • Maurizio Costanzo definisce me e Jerry Scotti come i mediani della tv, che servono come il pane in tutte le squadre. Un altro che ha dimostrato che può funzionare benissimo da una parte e dall’altra senza alcuna difficoltà è Paolo Bonolis. A volta si tratta di scelte umane e professionali. Se stai bene non c’è motivo di cambiare.
  • Sanremo è la mia seconda casa. Adesso mi chiederanno l’Imu.
  • Anche la persona meno giovane ha imparato a scegliere e a usare il telecomando, così come negli anni Settanta ha iniziato a scoprire che oltre ai primi due canali c’erano anche le tv locali.

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