“Ecco cosa mi chiedo adesso”: Fiorello commosso dopo la morte di Pippo Baudo

“Ecco cosa mi chiedo adesso”: Fiorello commosso dopo la morte di Pippo Baudo

Momento di grande riflessione per Fiorello che ha commentato la morte di Pippo Baudo e il duro colpo per l’intero settore dello spettacolo.

Dopo essere stato vittima di un furto nella propria abitazione, Fiorello è tornato a parlare e lo ha fatto, come tanti altri personaggi, in relazione alla morte di Pippo Baudo. Presente alla camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie, lo showman si è spinto in alcune riflessioni sul compianto codnduttore e si è posto anche delle domande in vista del futuro della tv e dello spettacolo.

Fiorello: il ricordo di Pippo Baudo

Fermatosi a parlare brevemente con la stampa a margine della camera ardente per Pippo Baudo, Fiorello ha rimarcato, come sottolineato da Adnkronos, il grande legame suo e del compianto conduttore con la Sicilia. “Per noi siciliani è stato sempre un vanto, un orgoglio, anche quando non lo conoscevo, da ragazzo”, ha raccontato Fiore. “Sapere di essere siciliani come Pippo Baudo ci riempiva il cuore […]

Fiorello – www.donnaglamour.it

Fiorello ha quindi proseguito nel suo personalissmo ricordo di Baudo: “Qualunque cosa che è stata detta su Pippo e qualunque cosa possa dirvi io, Pippo è sempre un po’ di più. Non è solo il grande conduttore dei 13 Sanremo, non ha solo scritto pagine della storia della televisione. Non c’è un aggettivo per descrivere appieno cosa rappresenti lui per la tv italiana e soprattutto per la Rai che gli deve moltissimo”.

La proposta e i dubbi

Visibilmente emozionato, lo showman ha aggiunto poi alcuni altri passaggi in merito a Baudo: “Ho sentito che vorrebbero fare una sua statua a Sanremo, la dovrebbero fare a viale Mazzini, dove sta il cavallo”, ha detto facendo una proposta ironica ma allo stesso tempo con l’intento piuttosto chiaro di evidenziare l’importanza del compianto conduttore. “Baudo ha tracciato un solco enorme che tutti noi abbiamo seguito, ha insegnato a tutti noi, bastava guardare quello che faceva. A volte mi chiedo oggi chi insegnerà ai giovani a fare la TV?”, ha aggiunto Fiorello.