Il padre di Elisabetta Gregoraci accusato di stalking e maltrattamenti, Selvaggia Lucarelli diffonde la notizia.
Una vicenda delicata scuote la famiglia di Elisabetta Gregoraci. Selvaggia Lucarelli, con un tweet pubblicato ieri pomeriggio, ha riportato l’attenzione su un’inchiesta che coinvolge il padre della conduttrice calabrese. Ma scopriamo tutti i dettagli della vicenda.
Mario Gregoraci indagato per stalking e maltrattamenti
Secondo quanto rivelato dal sito Calabria7, Mario Gregoraci, 74 anni, è indagato per stalking e maltrattamenti ai danni di Rosita Gentile, una 57enne di Soverato che lo ha denunciato dopo anni di presunti abusi.
Una testata calabrese, @Calabria_7, racconta che Mario Gregoraci, padre di Elisabetta Gregoraci , è indagato per una brutta storia di maltrattamento e stalking (la procura ha chiesto il rinvio a giudizio). https://t.co/BnMhzrT8xR
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) October 20, 2025
La procura di Catanzaro ha chiesto per lui il rinvio a giudizio, con udienza preliminare fissata per il prossimo 5 novembre presso Palazzo Ferlaino.
La donna ha raccontato di aver conosciuto Gregoraci nel 2012, descrivendolo inizialmente come un uomo affettuoso e protettivo.
“All’inizio sembrava un principe azzurro” ha detto, “poi è diventato geloso, aggressivo, violento“.
Secondo la sua testimonianza, le liti sarebbero sfociate in minacce e aggressioni fisiche: “Mi ha puntato un coltello alla gola, mi ha picchiata, trascinata per i capelli, seguita ovunque“. Rosita ha anche affermato di essere stata costretta a lasciare l’Italia per qualche mese, rifugiandosi in Canada, prima di rientrare e tentare una riconciliazione, durata poco.
“Mi diceva che dovevo morire”: il racconto shock della donna
Le parole della Gentile, riportate da Calabria7, delineano un quadro inquietante. “In macchina mi ha colpita con dei pugni, diceva che dovevo morire. Mi ripeteva: non posso vivere né con te né senza di te“.
Una relazione fatta di paura e dipendenza, culminata. secondo il suo racconto, in un episodio drammatico: una gravidanza interrotta a seguito di una violenta lite.
“Mi spinse con forza, caddi a terra e persi il bambino” ha dichiarato la donna, che oggi invita le altre vittime di violenza a trovare il coraggio di parlare: “Chiedo alle donne umiliate di unirsi a me per dire basta“.
