“Dimagrita e sofferente”: come sta davvero Rocio dopo il caso Bova

“Dimagrita e sofferente”: come sta davvero Rocio dopo il caso Bova

Il caso legato a Raoul Bova ha coinvolto, inevitabilmente, anche Rocio Munoz Morales. Sul suo conto stanno filtrando diverse informazioni.

Da poco ha rotto il silenzio per spiegare come stia affrontando le fasi successive allo “scandalo” che ha coinvolto l’ex compagno Raoul Bova, ora su Rocio Munoz Morales stanno arrivando svariate indiscrezioni che la descriverebbero in uno stato ben diverso rispetto a quello che lei starebbe provando a far vedere.

Come sta Rocio Munoz Morales

La ormai note vicende che hanno coinvolto l’attore Raoul Bova e di conseguenza la sua famiglia, ed in primis l’ex compagna, Rocio Munoz Morales, sono ormai conosciute. Non proprio chiaro è, invece, il modo in cui i diretti interessati abbiano affrontato la situazione. In particolare, sulla donna ci sarebbero informazioni contrastanti.

Rocio Munoz Morales – www.donnaglamour.it

Da poco, l’attrice ha parlato al Festival di Venezia facendo capire di voler andare avanti per il bene suo e delle figlie: “Sto bene, sono serena, sono tranquilla. Perché, non si vede?”, le frasi attribuite alla donna. Eppure, come detto, in queste ore sarebbero arrivate notizie differenti.

La verità e l’avvistamento

A sottolineare come Rocio non se la starebbe passando poi così bene è stato il Settimanale Chi che ha pizzicato la donna a passeggio. Non si sarebbe trattato di un unico avvistamento ma una serie di scatti in momenti diversi che avrebbero messo in luce una situazione complicata. “Mettendo insieme tutte le foto uscite in queste settimane appare sofferente: visibilmente dimagrita, mai un sorriso. Eppure determinata a proteggere le figlie dal clamore mediatico e dalle conseguenze della separazione”.

Insomma, a quanto pare la donna starebbe facendo di tutto per andare avanti ma non è certo esente da conseguenze. La speranza, per lei ma anche per Bova, è che la situazione possa risolversi nel modo migliore per entrambi con la consapevolezza che ci sono i figli da proteggere da tutta l’onda mediatica che, sicuramente, continuerà ancora per un po’.

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