Proseguono le indagini sul delitto di Laura Ziliani. Il corpo della donna è al vaglio del medico legale, che chiuderà il cerchio delle indagini.

Non si è ancora risulto il mistero del delitto di Laura Ziliani, soprattutto riguardo l’occultamento del suo cadavere. Gli inquirenti sono sempre più indirizzati verso l’ipotesi della doppia sepoltura.

La codificazione del cadavere di Laura Ziliani è un dettaglio importantissimo, forse il più importante che suffraga l’ipotesi che il corpo della Ziliani sia stata inizialmente sepolta in un luogo riparato, asciutto, e poi ricollocato in un’area boschiva. La codificazione è una modifica del corpo che avviene quando la pelle diventa simile al cuoio; nel dettaglio, questo processo si sarebbe verificato al piede sinistro della signora Ziliani. La presenza di codificazione sul cadavere dà credito all’ipotesi della doppia sepoltura.

I principali imputati dell’omicidio di Laura Ziliani sono al momento le figlie, Paola e Silvia, e il fidanzato della maggiore Mirto Milani che sarebbe coinvolto anche in riti esoterici. Ma potrebbe esserci una quarta persona.

Il movente del delitto è economico: le figlie avrebbero premeditato l’omicidio della madre per avere pieno controllo del patrimonio di famiglia.

Parla la criminologa

“Io ritengo ci sia almeno una quarta persona coinvolta nell’occultamento del cadavere,” afferma la criminologa Roberta Bruzzone. “Non è plausibile infatti che i tre minacciati dalla polizia abbiano avuto il tempo di nascondere il corpo”.

L’autopsia sul corpo di Laura Ziliani dovrebbe rispondere anche a questa domanda e chiarire definitivamente la dinamica dell’omicidio.

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