Cos’è il Defcon, il sistema americano per misurare il livello di allarme, e come si collega alla deterrenza nucleare.

Il mondo è tornato indietro di trent’anni. Come fossimo nel pieno della Guerra Fredda, si torna a parlare di sfere d’influenza, di Oriente contro Occidente, di Unione Sovietica e anche di concetti come il Defcon e la deterrenza nucleare. A scatenare questo stato di allerta è stato l’attacco da parte della Russia di Putin all’Ucraina di Zelensky.

In questi giorni, il presidente russo ha ordinato l’allerta della “forza deterrente” dell’esercito russo. Una minaccia vera e propria al mondo occidentale, in quanto prevede anche la preparazione delle armi nucleari. Uno spettro che aleggia, tremendo, non solo sull’Europa ma sul mondo intero. Perché una guerra nucleare, in questo periodo, metterebbe a rischio l’intero pianeta. Ma cos’è il Defcon e cosa si intende per deterrenza nucleare? Facciamo chiarezza.

Cos’è la deterrenza nucleare

Per deterrenza nucleare si intende un’ideologia risalente proprio al periodo della Guerra Fredda e che prevede una strategia militare che abbia la capacità di rispondere in modo immediato e distruttivo a qualsiasi attacco subito, o anche a un tentativo di attacco.

Crisi Ucraina in Donbass
Crisi Ucraina in Donbass

A questo concetto teorico si legano i sistemi utilizzati da alcuni Paesi, tra cui gli Stati Uniti e la stessa Russia, per poter comprendere lo stato di allerta e la necessità di una protezione efficace.

Cos’è il Defcon

Per Defcon si intende il Defense Readiness Condition, il sistema utilizzato negli Stati Uniti per misurare il livello di allarme delle forze allarme. Si tratta di un sistema diviso in cinque livelli di Defcon. Si parte dal Defcon 5, l’allarme blu, quello che indica i periodi di pace. Il Defcon 4, l’allarme verde, si collega sempre a periodi di pace, più o meno relativa, ma viene utilizzato quando c’è un intensificarsi delle misure di sicurezza e dei servizi segreti.

Si passa a livelli più preoccuanti da Defcon 3 in poi. Questo, definito anche il livello giallo, viene usato in tempo di guerra per allarmare le proprie forze armate. Più grave il Defcon 2, l’allarme rosso, utilizzato quando si entra nell’ottica di una possibile guerra nucleare. In questo caso le forze armate devono poter essere pronte a combattere entro sei ore. L’ultimo livello, il Defcon 1, l’allarme nero, entra in campo solo quando una guerra nucleare è già iniziata, o è ormai inevitabile. Si tratta di un livello che non si è mai raggiunto, mentre al 2 ci si è arrivati 60 anni fa, durante la crisi dei missili di Cuba.

Un sistema simile al Defcon è utilizzato anche dalla Russia, che però non ha mai reso noti i propri livelli. Sembra comunque che ne siano quattro, uno in meno rispetto a quello americano, e passino dal livello 1, di pace, al livello 4, guerra nucleare. Al momento Putin avrebbe innalzato di far passare il sistema a livello 2, quindi non ancora troppo allarmante.

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ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2022 16:25


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