La cometa di Halloween si avvicina alla Terra: perché gli esperti sono in allerta

La cometa di Halloween si avvicina alla Terra: perché gli esperti sono in allerta

Un oggetto interstellare sta interessando esperti e non: è una cometa travestita per Halloween oppure un’astronave aliena?

La cometa di Halloween, soprannome dato all’oggetto interstellare 3I/ATLAS, sta per svelarsi: si tratta di un semplice corpo celeste oppure è davvero un’astronave aliena come alcuni sostengono? Secondo gli esperti, dopo un lunghissimo viaggio raggiungerà il perielio e potremmo avere diverse sorprese.

Cometa di Halloween o astronave aliena: il dubbio degli esperti

Nella giornata di mercoledì 29 ottobre 2025, la cometa di Halloween, ossia l’oggetto interstellare 3I/ATLAS raggiunge il perielio, ossia la distanza minima dal Sole. Questo affascinante corpo celeste, che per alcuni è tale e per altri è un’astronave madre aliena che potrebbe avere intenzioni ostili, è stato scoperto lo scorso 1 luglio, tramite i dati del sistema Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System.

Secondo l’astrofisico Abraham Avi Loeb dell’Università di Harvard, da questo momento in poi la cometa dovrebbe svelarsi per quello che è. Il motivo è presto detto: l’avvicinamento massimo al sole è il momento perfetto per accelerare o decelerare, oppure per rilasciare eventuali sonde con scopi di spionaggio alieno.

Attribuisco una probabilità del 30-40% che 3I/Atlas non abbia un’origine completamente naturale. Questo scenario include la possibilità di un evento cigno nero simile a un cavallo di Troia, in cui un oggetto tecnologico si maschera da cometa naturale“, ha dichiarato Loeb.

Le anomalie della cometa di Halloween

Anche se non sappiamo ancora se 3I/ATLAS è solo una cometa di Halloween o una navicella aliena, ci sono alcune anomalie che vale la pena evidenziare. D’altronde, è proprio a causa di queste che il corpo celeste ha attirato la curiosità degli esperti. Parliamo, infatti, di un oggetto interstellare che, pur essendo composto da grandi quantità di nichel, non mostra alcuna traccia di ferro. Inoltre, la sua chioma è insolitamente ricca di anidride carbonica e contiene significative quantità d’acqua, monossido di carbonio, polveri e molecole azotate come cianuro e acido cianidrico.

Ciliegina sulla torta, la sua coda cometaria si comporta in modo strano. A luglio, ad esempio, sembrava un’anti-coda rivolta verso il Sole, mentre successivamente ha cambiato direzione e attualmente è rivolta verso il Sole.

In ogni modo, secondo gli esperti la verità si dovrebbe scoprire a breve, molto probabilmente entro Natale. Potrebbe farlo il 3 novembre, quando si troverà a 97 milioni di chilometri da Venere, oppure il 19 dicembre quando si troverà alla distanza minima dalla Terra (267 milioni di chilometri). O ancora, potrebbe farlo il 16 marzo 2026, quando arriverà a 54 milioni di chilometri da Giove.