Dal soggiorno alla camera da letto: come scegliere la dimensione del tappeto per ogni stanza

Dal soggiorno alla camera da letto: come scegliere la dimensione del tappeto per ogni stanza

Spesso capita di entrare in un negozio e di innamorarsi di un tappeto elegante al punto di decidere di portarlo a casa.

Non vediamo l’ora di stenderlo in salotto, ma una volta srotolato ci rendiamo conto che è troppo piccolo oppure, al contrario, occupa metà stanza coprendo lo spazio più di quanto avremmo voluto. Ti è mai successo? Può capitare, facendoci capire che la dimensione del tappeto è un aspetto da non sottovalutare. Infatti, se un tappeto è troppo piccolo rischia di sembrare un accessorio marginale, nonché incapace di valorizzare lo spazio.

Al contrario, se è troppo grande può far apparire una stanza più piccola di quanto sia realmente. Perciò, è chiaro che le dimensioni di un tappeto influenzano notevolmente la percezione visiva degli ambienti. Entriamo più nel dettaglio e andiamo a vedere tutto quello che c’è da sapere per fare la scelta più giusta.

Le dimensioni standard più diffuse

Sul mercato sono disponibili tappeti in diverse misure, tutte pensate per adattarsi alle più diverse esigenze e a differenti stanze. Tra le dimensioni standard più diffuse ci sono i tappeti da 160×230 cm, i quali si rivelano perfetti per soggiorni di dimensioni medie o camere da letto. Un tappeto 200×300 rappresenta invece una scelta versatile per salotti più ampi o per valorizzare un tavolo da pranzo dalla forma rettangolare.

Chi dispone di spazi generosi può valutare un tappeto 300×400. Anche questo fa parte delle misure più richieste disponibili sul mercato,e rappresenta spesso la soluzione ideale per un grande soggiorno open space

Le dimensioni sopraelencate, idonee rispettivamente per soggiorni di dimensioni medie o camere da letto, salotti più ampi o grandi open space sono una base utile da cui partire per iniziare a farsi un’idea di quella che potrebbe essere la dimensione del tappeto ideale per il proprio ambiente. È sempre essenziale adattare la scelta allo spazio disponibile e all’arredamento esistente. Pertanto, è opportuno innanzitutto analizzare con attenzione la stanza in cui verrà inserito il tappeto.

I tappeti adatti al soggiorno

Il soggiorno è spesso la stanza in cui il tappeto diventa protagonista, motivo per cui le dimensioni contano più che mai. Infatti, è chiaro che un tappeto troppo piccolo sotto un tavolino da caffè rischia di risultare inutile nonché quasi invisibile. Al contrario, uno che si estende oltre il divano rende l’intera area più accogliente e accattivante da un punto di vista estetico. 

Perciò, è importante scegliere le dimensioni del tappeto considerando il punto esatto in cui andrà inserito: dovrà essere più grande degli arredi sotto i quali verrà posizionato. Per quanto riguarda i divani, è consigliabile che i piedi anteriori dell’arredo poggino direttamente sul tappeto. Questo creerà un senso di continuità e armonia nell’ambiente.

Le dimensioni del tappeto per la camera da letto

In camera, il tappeto si presenta come un complemento capace di aggiungere comfort e calore, ma anche un maggiore senso di rilassamento. Si può scegliere di posizionarne uno molto grande sotto l’intero letto oppure due ai lati: in entrambi i casi sipotrà avere una superficie morbida sulla quale poggiare i piedi al risveglio.

Le misure più richieste vanno dai più piccoli scendiletto rettangolari ai modelli 160×230 cm fino a tappeti più ampi che possono estendersi anche oltre i comodini e la pediera (anche oltre la testiera quando il letto si trova in una posizione centrale alla stanza). Le dimensioni del tappeto per la camera da letto vanno dunque scelte a seconda dell’effetto che si vuole ottenere oltre che alla specifica posizione del tappeto.

Tappeto rettangolare di Tapeso.it – www.donnaglamour.it

Il tappeto per la sala da pranzo

Qual èla regola più importante in questo caso? È questa: il tappeto dev’essere abbastanza grande da permettere di spostare le sedie senza che escano dai bordi dello stesso. Per questo motivo, è sempre meglio orientarsi su formati ampi come 200×300 o 250×350 cm, a seconda delle dimensioni della stanza e, ovviamente, del tavolo. 

Un tappeto ben dimensionato posizionato sotto il tavolo può proteggere il pavimento dal continuo spostamento delle sedie, può aiutare a definire l’area pranzo come un ambiente a sé e anche a renderla più accogliente. In questo contesto, i tappeti a pelo corto sono la scelta ideale perché resistono meglio allo sfregamento delle sedie e sono più facili da pulire.

La scelta dei tappeti per l’ingresso

Spesso trascurato, l’ingresso è il “biglietto da visita” di una casa e permette a chi vi entra di farsi una prima impressione dell’immobile. Proprio per questo, un bel tappeto può fare la differenza. In questo contesto, il consiglio è dipuntare su tappeti pratici e benproporzionati all’ambiente che solitamente si presenta come unospazio stretto e/o lungo. Le misure ridotte e le forme rettangolari funzionano bene, ma un altro aspetto da considerare durante la scelta è la resistenza. La soluzione migliore è prediligere un tappeto realizzato con un materiale durevole – che possa sopportare il via vai quotidiano – e dotato di una base antiscivolo.

Le soluzioni per le aree outdoor

Che si tratti di un balcone, di una terrazza o di un giardino, i tappeti da esterno possono rappresentare un’ottima scelta in quanto contribuiscono a rendere gli spazi più accoglienti e vissuti. In questo caso, le dimensioni del tappeto da posizionare devono essere scelte in base al tipo di arredo esistente. Ad esempio, un tappeto ampio è ottimo per “unire” visivamente un divanetto e delle poltrone in un unico “salotto all’aperto”. I formati più piccoli sono invece perfetti per definire dei piccoli angoli relax. Oltre alle dimensioni corrette, sono da prediligere materiali resistenti all’acqua e ai raggi UV.

Dimensioni del tappeto, ma anche forma: meglio rettangolare o rotondo?

Infine, è importante considerare che la maggior parte dei tappeti sfoggia una forma rettangolare. Questa forma è la più richiesta perché si adatta facilmente alle linee dei mobili, ma non è l’unica esistente. Perciò, è utile valutare con attenzione anche le altre opzioni disponibili. Ad esempio, un tappeto rotondo può fare la differenza sotto un tavolo della stessa forma o sotto la poltrona di un angolo lettura. 

Proprio come le dimensioni del tappeto, anche la forma influisce sulla percezione dello spazio: le linee morbide e stondate creano movimento e leggerezza, mentre quelle dritte donano ordine e stabilità all’ambiente. Qualunque sia la tua scelta, prima di acquistare non dimenticare di misurare lo spazio e di tracciare quello che sarà l’ingombro del tappeto con del nastro adesivo. In questo modo sarà più facile capire quale sarà l’effetto ottenuto dopo il posizionamento.

FAQ: le domande più comuni sulle dimensioni dei tappeti

  1. Qual è la dimensione più versatile per un soggiorno? Un tappeto che misura 200×300 cm è generalmente adatto a molti salotti, poiché con le sue dimensioni può essere posizionato sotto un divano e un tavolino creando un’unica area.
  2. È meglio mettere il tappeto sotto o davanti al divano? Tutto dipende dalle dimensioni dell’ambiente.In stanze piccole può stare solo davanti o sotto al tavolino da caffè. In salotti ampi è meglio che i piedi anteriori del divano poggino sul tappeto.
  3. Quanto deve sporgere un tappeto sotto il tavolo da pranzo? In genere, è bene che sporga almeno 60 cm per lato, così che le sedie restino sempre sul tappeto anche quando vengono spostate.
  4. I tappeti rotondi stanno bene solo sotto i tavoli tondi? Non necessariamente: sono ottimi anche sotto le poltrone (di angoli lettura ma non solo), in ambienti dalla forma quadrata e in tutte le stanze in cui sono presenti molti arredi dalle linee rigide.
  5. Meglio un tappeto grande o più tappeti piccoli? Un tappeto grande aiuta a creare un ambiente uniforme e a “unire” più arredi in un’unica area (ad esempio, divano, poltrone e tavolino in salotto). Più tappeti piccoli possono definire aree diverse nello stesso spazio.