Samantha Cristoforetti è tornata dallo spazio e il suo corpo, come quello dei suoi colleghi ha subito molti cambiamenti
Dopo 200 giorni nello spazio il corpo umano è messo duramente alla prova, infatti, all’atterraggio, Samantha Cristoforetti e colleghi, sono sembrati parecchio fiacchi e deboli. Tutto normale, sono le conseguenze della gravità.
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Scesi dalla capsula Soyuz, gli astronauti sono stati trasportati fuori in sedia a rotelle, per poi essere trasferiti ll’ospedale per gli esami del caso. Samantha e colleghi dovranno seguire un periodo di riabilitazione per abituare nuovamente il loro corpo alla gravità terrestre.
Ecco quali sono i dieci principali cambiamenti del corpo:
- Difficoltà a vedere da vedere da vicino: la mancanza di forza di gravità genere problemi al nervo ottico simili alla presbiopia.
- La densità delle ossa è ridotta dell’1 o 2 per cento per ogni mese in orbita. La struttura è automaticamente più debole e fragile. Per contenere il problema gli astronauti fanno ginnastica tutti i giorni anche in orbita.
- Le radiazioni spaziali sono molto potenti e possono causare cancro o problemi a cuore , cervello, sistema nervoso o apparato digerente.
- Gli astronauti hanno ammesso di avere difficoltà a parlare perchè sentono “il peso delle labbra e della lingua”
- Possono insorgere problemi psicologici che riguardano il sonno, l’irritabilità, l’incapacità di organizzare i pensieri.
- Per sicurezza, gli astronauti non possono guidare per 21 giorni dopo l’atterraggio: il corpo non è pronto a gestire un veicolo.
- Anche i muscoli sono indeboliti perchè in orbita non vengono praticamente mai usati. La potenza fisica è quasi dimezzata.
- Si invecchia molto più velocemente: 6 mesi nello spazio equivalgono a 10 anni sulla Terra.
- Si presentano difficoltà nel stare in equilibrio.
- Il sistema immunitario è indebolito.
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