Amato per la sua musica ma anche perché volto di The Voice: Clementino si è raccontato a tuttotondo tra privato e lavoro.
Qualche mese fa era finito sotto ai riflettori per aver “presentato” ufficialmente la sua nuova fidanzata, ora Clementino è stato protagonista di una bella intervista nella quale si è messo a nudo a 36o° affrontando temi delicati come le dipendenze, nel suo caso dalla droga, superate ma anche a livello professionale con il grande successo ottenuto come giudice di The Voice.
Clementino: il nuovo album e la rinascita
Intervistato da Today in occasione dell’uscita del nuovo album ‘Grande anima’, Clementino ha spiegato come la meditazione gli abbia cambiato la vita. “Al momento è importante quanto il freestyle”, ha aggiunto ancora l’uomo prima di fare un bilancio. “Sono partito dagli errori commessi, e da cui mi sono rialzato. Mi ero fatto prendere troppo dal personaggio, il rapper che fa la vita da rapper. Insomma, Clementino aveva vinto su Clemente (Clemente Maccaro, suo vero nome ndr)”.
“A trent’anni sono diventato famoso e da lì sono caduto nella tossicodipendenza, per due volte sono passato in comunità, è stato un periodo durissimo, in cui ho perso il controllo. Mi sono ripreso con dei viaggi, appunto. E ho cominciato a credere in qualcosa, l’anima, capendo quali forza mi salvano e quali no. Ora sono tornato Clemente, sono tornato a casa”.
Tra The Voice e Sanremo
Nel corso dell’intervista a Today di cui vi ripotiamo solo alcuni passaggi, Clementino ha parlato anche di The Voice che per lui “è una gioia, perché davanti a noi la gente rinascere: c’è chi ha subito un’operazione a cuore aperto, chi non vede i figli, chi è rimasto traumatizzato; tutti, in ogni caso, trovano una rivincita, un modo di rivalersi, nella musica. È bellissimo”.
E in chiave Sanremo, il rapper non nasconde il desiderio di tornare: “Sì. La prima volta, nel 2016, con ‘Quando sono lontano’, andò bene. La seconda molto meno, e mi è rimasta in sospeso. Vorrei chiudere un cerchio e ho dei pezzi in cui credo molto: a breve li proporrò a Carlo Conti, si vedrà”.
