Dal 26 Febbraio al 26 Luglio il genio creativo e le favolose scarpe di Christian Louboutin sono in exhibition a Parigi. Una mostra per celebrare trent’anni di carriera.

Si chiama Christian Louboutin The Exhibition(ist) la mostra che a Parigi celebra i trent’anni di carriera di Christian Louboutin, ma non solo. La mostra allestita dal 26 Febbraio al 26 Luglio al Palais de la Porte Dorée è la più grande esposizione che sia mai stata dedicata al designer francese amato dai creativi e dalle star. 

Louboutin, esposizione ed esibizione: una mostra intima

A curare il progetto è stato Olivier Gabet, direttore del Museo delle Arti decorative di Parigi, che ha pensato ad un nome per la mostra che racchiudesse la quintessenza delle scarpe Louboutin e le sue collezioni.

Esposizione ed esibizione, l’ incontro tra bellezza ed vivacità che avviene ogni volta che si ammira e si indossa uno di questi fantastici modelli.

Per Christian Louboutin però la mostra e la parola esibizione assumono ancora un altro significato. E’ la sua di esibizione, quella di un designer che per la prima volta si mostra in maniera intima e diretta ad un pubblico ampio. Una situazione che per lui, timido e riservato, è qualcosa di controcorrente.

Christian Louboutin Exhibition: le dieci stanze

Dieci stanze, ogni spazio è un ricordo e un’ispirazione, questa la suddivisione della mostra. Al loro interno è possibile ripercorrere gli albori della carriera e della storia artistica di Louboutin, che inizia dalle prime scarpe realizzate, antecedenti alle iconiche con la suola rossa.

Si arriva poi alle pump, alle pigalle, e a tutti quei modelli dalla suola rossa che hanno decretato la nascita di un scarpa unica. La forma e il colore caratteristici, il rosso Louboutin, che identificano un preciso modello, riconoscibile tra milioni.

Tutta la genialità di Louboutin è racchiusa in questo percorso, che comincia dai ricordi, quando da giovane studente si innamorò della forma di una scarpa con tacco, stilizzata e raffigurata su un affissione del museo nazionale delle arti dell’Africa e dell’Oceania di Parigi. Da lì il colpo di fulmine, il prototipo di scarpe che lo avrebbe da sempre ossessionato, e su cui creare sempre un nuovo modello.

Diverse le sale che quindi raccontano questa avventura meravigliosa, tra cui merita particolare attenzione la speciale sala del tesoro, dove una piramide di scarpe innamorerà tutte le shoes addicted. Le Lady Grées, ispirate ai turbanti di Madame Grés, le Puebla alla bambola Kachina, e ancora i sabot che traggono ispirazione da Ettore Sottsass e persino da Usain Bolt. Un filo rosso tra pop e fashion che ha reso accompagnato le realizzazioni di Louboutin.

Ci sono ancora immagini, ricordi, ma anche incontri che sono stati d’ispirazione vivono nelle stanze dell’exhibition, come quello con David Lynch, Blanca Li e Lisa Reihana, che ha realizzato per Louboutin un affresco digitale biografico.

Fonte foto di copertina: https://www.facebook.com/PalaisdelaPorteDoree/photos/p.2427068294270882/2427068294270882/

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