Andiamo alla scoperta di Chiara Appendino, la ex sindaca di Torino laureata in economia e con la passione… per il calcio!
Chiara Appendino è una politica italiana nonché ex sindaca di Torino. Dal 2020 è vicepresidente della Federazione Italiana Tennis, mentre dal 2023 ricopre il ruolo di vicepresidente nazionale del Movimento 5 Stelle. Scopriamo di più sulla sua vita e carriera, e perché no, qualche curiosità accattivante sulla bella ex sindaca torinese!
Chiara Appendino, chi è: biografia e carriera
Nata a Moncalieri (Torino) il 12 giugno del 1984 (sotto il segno zodiacale dei Gemelli), Chiara Appendino trascorre la sua adolescenza a Torino. I suoi genitori sono Domenico e Laura Ambrosetti, rispettivamente manager industriale e insegnante di inglese.
Chiara si diploma al Liceo Classico ad indirizzo linguistico, per poi scegliere la via dell’Economia. Una volta conseguita la laurea in Economia Internazionale e Management, si specializza in Finanza presso la Bocconi di Milano. La sua passione, tuttavia, è la politica, sogno che inseguirà fino a diventare sindaco di Torino nel 2016.
Dal 2007 al 2010, ha ricoperto il ruolo di controller presso la Juventus. Successivamente, a partire dal 2010, ha assunto la posizione di responsabile di amministrazione, finanza e controllo presso la PMI di proprietà del marito.
Nel mondo della politica si avvicina inizialmente a Sinistra Ecologia Libertà, ma nel 2012 entra nel Movimento 5 Stelle. Nel 2015 si candida ufficialmente per il ruolo di sindaco della sua città, e a giugno entra ufficialmente in carica. Tuttavia, per le elezioni comunali del 2021, Appendino decide di non ricandidarsi.
Votata sopratutto da donne, Chiara Appendino è stata vista da molti come il sindaco della rinascita, e a venti mesi dal suo operato ha pubblicato su Facebook 100 fotografie, ognuna delle quali riguardante una cosa fatta a Torino, tutte accompagnate dall’hashtag #TorinoRiparte.
Molti altri, invece, l’hanno criticata per la sua politica e per alcune delle sue scelte. Fra le più risonanti da ricordare sicuramente la normativa riguardo l’obbligo di cessare la vendita di alcolici dopo le ore 20.00 e fino alle ore 06.00 nelle zone del centro città, un provvedimento che da molti è stato considerato proibizionista.
La sindaca, inoltre, è stata anche protagonista delle tragedia avvenuta in Piazza San Carlo in occasione della finale di Champions League del 2017, disputatasi a Cardiff fra Real Madrid e Juventus. Durante la partita, trasmessa con un maxi schermo in piazza, si scatenò il panico per un finto allarme (probabilmente riguardo una bomba), e scoppiò così una ressa che causò più di 1.500 feriti e un morto. Nel mirino della procura ci sarebbe proprio la scarsa organizzazione degli spazi, che avrebbe impedito alla folla di disperdersi maniera ordinata, portando alle inevitabili e tragiche conseguenze.
Durante il suo mandato da sindaca, Chiara Appendino è stata più volte minacciata di morte. Tra il 2018 e il 2021 ha ricevuto lettere intimidatorie, un pacco bomba, una busta con un proiettile e ha visto comparire sui muri e mezzi pubblici scritte minacciose. Dopo uno degli episodi più gravi, le fu assegnata la scorta potenziata.
Alle elezioni politiche del 2022, si candida con il Movimento 5 Stelle sia nel collegio uninominale di Torino, dove non viene eletta, sia come capolista nei collegi plurinominali del Piemonte, risultando eletta alla Camera. In Piemonte il M5S ottiene il miglior risultato tra le regioni del Nord. L’11 dicembre 2023 viene nominata vicepresidente nazionale del Movimento.
In campo sportivo, nel 2020 Appendino inizia la sua carriera da dirigente candidandosi al consiglio federale della Federazione Italiana Tennis e diventa vicepresidente.
La vita privata
Ecco cosa sappiamo in merito alla sua vita privata. Chiara Appendino è sposata con Marco Lavatelli, anche lui imprenditore in quel di Torino. Proprio dalla loro unione è nata la prima figlia di Chiara Appendino, Sara, nel 2016, mentre nel 2021 è nato il secondogenito Andrea. La coppia trascorre insieme la propria vita, dividendosi fra casa e lavoro.
Chiara, ovviamente, vive a Torino, città dove ha esercitato il ruolo di Sindaco dal 2016. Sia lei che il marito, entrambi di Moncalieri, si sono spostati in città, anche se non abitano in pieno centro: fino al momento della sua elezione la coppia risiedeva nel quartiere San Donato, non distante da Piazza Statuto. Ad oggi non abbiamo informazioni precise se la coppia sia ancora lì.
I redditi di assessori e consiglieri comunali sono pubblicati nella sezione trasparenza del comune di Torino, per cui non è difficile sapere quanto ha guadagnato Chiara: se la giunta ha una indennità mensile di 5.930 euro, la sindaca guadagna 9.123.
Chi è Marco Lavatelli
Originario di Moncalieri, proprio come sua moglie, Marco Lavatelli è l’uomo che ha rubato il cuore della Appendino e nella vita fa l’imprenditore. L’uomo gestisce, insieme al padre Alessandro e ai suoi due fratelli Luca e Rossella la Lavatelli s.r.l, azienda di famiglia che opera nel settore del design e articoli per la casa.
L’azienda è anche proprietaria del brand Kanguru, che realizza delle originalissime coperte. Inoltre, Marco è fondatore di Escape Academy, il game escape di Torino.
Le curiosità su Chiara Appendino
– Chiara Appendino è uscita dall’università laureandosi… con il massimo dei voti!
– È stata terza donna alla guida del capoluogo piemontese in qualità di sindaca.
– Appendino è anche una tifosa sfegatata della Juve e ha anche preso parte all’ultima partita in bianconero di Gigi Buffon (la prima, invece, per la piccola Sara allo Stadium). Il calcio è infatti fra le sue più grandi passioni, e fra i suoi giocatori preferiti di sempre figura il mitico Roberto Baggio.
– È appassionata di musica, e fra i suoi cantanti preferiti c’è anche Vasco Rossi!
– Non tutti lo sanno, ma la ex sindaca si muove quasi ed esclusivamente in bicicletta!
– Sul suo profilo Instagram Chiara Appendino è solita postare immagini relative al suo lavoro, ma spesso trova occasione per condividere i momenti passati con la sua famiglia, da una partita allo stadio a una gita in montagna.
