Vittorio Marsiglia, chi è l’attore che ha affiancato Corrado ne Il Pranzo è servito

Vi ricordate di Corrado e del clamoroso successo de Il pranzo è servito? Vittorio Marsiglia è uno degli storici volti della trasmissione cult…

Re delle ‘macchiette‘, retaggio di un’arte che affonda le radici nel tardo Ottocento, ma soprattutto attore di teatro come pochi. Vittorio Marsiglia non ha bisogno di molte presentazioni, forte di una carriera stellare nel mondo dello spettacolo. Lo abbiamo visto nei panni del maggiordomo di Corrado nella trasmissione Il pranzo è servito, ma cosa c’è di più?

Chi è Vittorio Marsiglia?

Vittorio Marsiglia è nato a Benevento, sotto il segno dell’Acquario, l’8 febbraio 1943. Attore di teatro, cinema e televisione, ha attraversato il cuore del pubblico lasciando un segno indelebile della sua grandezza.

Ricordate Corrado e il suo Il pranzo è servito? Bene, lui è il celebre maggiordomo del quiz più amato degli anni 70 e 80 in Italia! Ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come leader della band Albatros…

La vita privata di Vittorio Marsiglia

Malgrado un’esistenza sempre sotto i riflettori, della vita privata del maestro si sa davvero pochissimo.

È un uomo molto riservato e non ama particolarmente i social, per questo è impossibile reperirne traccia su Instagram, ma su Facebook ha un suo profilo personale. Da questa pagina sappiamo che vive a Roma. Non abbiamo informazioni sul suo patrimonio.

Vittorio Marsiglia, 7 curiosità

– Nella sua carriera, Marsiglia ha preso parte a tantissime trasmissioni, tra cui Domenica In e Grand Hotel!

– Ha recitato con Gino Bramieri nel celebre spettacolo Pardon monsieur Molière.

– Sul grande schermo ha collaborato con artisti del calibro di Nino Manfredi, Luciano De Crescenzo e…Anthony Quinn!

Al cinema ha lavorato con Nino Manfredi, Luciano De Crescenzo, Anthony Quinn.

– Rifiutò il ruolo offertogli da Federico Fellini nel film La voce della Luna. Perché? Preferì restare nel  cast de Il pranzo è servito!

– È un grande musicista, capace di tradurre i suoi siparietti di macchietta in vere e proprie esperienze sonore d’altri tempi, sulle magiche note della sua chitarra…

– Il suo brano Canto malinconico è diventato un successo senza tempo, inserito in un lavoro discografico prodotto da Renzo Arbore.