Quello che non sai su Simone Vagnozzi, allenatore di Jannik Sinner: dalla carriera alla vita privata

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere su Simone Vagnozzi, l’ex tennista e famoso allenatore di Jannik Sinner.

Simone Vagnozzi è l’allenatore di Jannik Sinner e, in passato, ha intrapreso anche lui la carriera sportiva come tennista. Scopriamo cosa c’è da sapere su di lui e sulla sua carriera, passando per alcune curiosità.

Chi è Simone Vagnozzi: la carriera

Nato ad Ascoli Piceno (nelle Marche) il 30 maggio 1983 (sotto il segno zodiacale dei Gemelli) Simone Vagnozzi è un allenatore di tennis ed ex tennista. Ha debuttato come tennista nel 2010 (all’ATP Tour di Umago) e nel 2012 ha raggiunto in singolare le semifinali in due tornei Challenger (che gli hanno permesso di conquistare il trofeo Furures in Italia) e, in doppio, ha raggiunto due volte la finale a livello Challenger.

Nel 2013 ha vinto in singolare un Futures italiano e in doppio vince il Challenger di Orbetello e un Futures in Spagna. Nel 2014 ha conquistato in singolare l’F4 italiano in marzo e in doppio, in coppia con Matteo Donati, l’F1 danese, suo ultimo trofeo internazionale in carriera. Nel 2015 ha disputato il suo ultimo incontro in singolare al Futures di Basilicanova.

Nel 2016 ha intrapreso la carriera di allenatore, dapprima allenando il tennista Marco Cecchinato che, sotto la sua guida, ha raggiunto la 16esima posizione del ranking ATP (partendo dalla 180esima). A seguire ha allenato Stefano Travaglia e, dal 2022, è diventato coach di Jannik Sinner.

Simone Vagnozzi: la vita privata

Simone Vagnozzi è sposato con una donna di nome Maddalena, ma non sono note ulteriori informazioni sulla sua vita privata. La moglie dell’allenatore è originaria del Perù. I due hanno sempre vissuto il loro privato nel massimo riserbo, ma è noto che non abbiano figli.

Non è dato sapere invece dove la coppia abiti o a quanto ammonti il patrimonio dell’allenatore.

Simone Vagnozzi: le curiosità

– Su Facebook condivide dettagli e retroscena legati alla sua carriera e alla sua vita quotidiana.

– Con il suo team ama giocare a carte e guardare le partite di pallone.

– Grazie all’aiuto di sua moglie ha imparato a parlare lo spagnolo.