Chi è Piero Bianucci, tutto sullo scrittore, giornalista scientifico ed esperto di astronomia

Chi è Piero Bianucci, tutto sullo scrittore, giornalista scientifico ed esperto di astronomia

Sapevate che Piero Bianucci ha collaborato con Piero Angela curando alcuni incontri rivolti a giovani brillanti delle scuole torinesi? Ecco tutto quello che forse non sai sul suo conto!

Piero Bianucci, scrittore e giornalista scientifico, è editorialista de La Stampa e per 25 anni ha diretto il settimanale “Tuttoscienze”. Autore di una trentina di libri, si occupa di astronomia, energia, scienze della Terra e tecnologie quotidiane. Scopriamo tutto sul suo conto, ripercorrendo la sua carriera e qualche curiosità che lo riguarda. 

Piero Bianucci, chi è: biografia e carriera

Nato a Torino il 1º settembre 1944, sotto il segno zodiacale della Vergine, Piero Bianucci è uno dei più autorevoli giornalisti e divulgatori scientifici italiani. 

Laureato in filosofia all’Università di Torino nel 1967, ha intrapreso fin da subito la carriera giornalistica. Dal 1969 al 1981 ha diretto il settore culturale della Gazzetta del Popolo, occupandosi in particolare di critica letteraria.

Nel 1981 entra a La Stampa, dove fonda e dirige per 25 anni il supplemento settimanale “Tuttoscienze”, diventando punto di riferimento per la divulgazione scientifica in Italia. Attualmente è editorialista scientifico dello stesso quotidiano. 

Ha pubblicato una trentina di libri di divulgazione, molti tradotti in francese e spagnolo, dedicati all’astronomia, alla scienza applicata, all’energia, alle tecnologie e al linguaggio visivo. 

È stato collaboratore di Piero Angela fin dal 1982, in particolare per programmi come Superquark e Viaggio nel Cosmo, e ha firmato numerose trasmissioni radiofoniche e televisive per la Rai e per la radiotelevisione svizzera.

Dal 2010 al 2018 ha diretto la rivista le Stelle, fondata da Margherita Hack e Corrado Lamberti, lasciata per dissidi con l’editore. Ha curato anche l’edizione italiana di BBC Scienze e attualmente è co-curatore di BBC Sky at Night.

Il 1° settembre 2024, in occasione del suo 80° compleanno, Piero Bianucci ha pubblicato la sua autobiografia: Vita sghemba. Ottant’anni con scrittori, scienziati e telescopi.

La vita privata

La vita privata di Bianucci resta volutamente lontana dai riflettori, custodita con discrezione e riservatezza dal giornalista e scrittore. 

Bianucci, infatti, è sempre stato molto riservato riguardo alla sua sfera personale, preferendo mantenere lontani dai riflettori aspetti familiari. Questa scelta di discrezione riflette il suo desiderio di separare la sfera pubblica, legata al suo lavoro di giornalista e divulgatore scientifico, dalla dimensione privata che custodisce gelosamente.

Le curiosità su Piero Bianucci

– Oltre all’attività giornalistica, ha insegnato Linguaggio giornalistico scientifico all’Università di Torino (2006–2011) e, fino al 2025, al Master in Comunicazione scientifica dell’Università di Padova.

– Ha scritto anche narrativa, tra cui Benvenuti a bordo (1995), vincitore del Premio Pirandello Opera Prima, e L’uovo del futuro (1996), un’antologia con racconti scientifico-satirici e un inedito scritto a quattro mani con Primo Levi.

– È stato per 34 anni conduttore del ciclo torinese GiovedìScienza, nonché socio fondatore di CentroScienza

– È stato presidente del Planetario di Torino Infini.To, membro del Consiglio di Indirizzo della Fiera del Libro e consigliere della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo. 

– Ha contribuito alla nascita del laboratorio interattivo per bambini XKé?, a Torino, e ha organizzato numerose mostre scientifiche.

– Dal 2018 al 2020, insieme a Piero Angela, ha curato al Politecnico di Torino il ciclo di incontri “Prepararsi al futuro”, rivolto a 400 studenti tra i più brillanti delle scuole superiori torinesi.

– Per la sua attività nel campo dell’astronomia, la International Astronomical Union ha dato il suo nome all’asteroide 4821 Bianucci

– Ha avuto per 22 anni un gatto di nome Pulce.

– Ha una pagine Instagram in cui posta soprattutto i suoi incontri professionali.