La fama di Nina Kraviz è legata alla sua attività da disc jockey, produttrice musicale e cantante. Andiamo a conoscerla meglio.
Nina Kraviz si è imposta sulla scena elettronica mondiale, ritagliandosi un ruolo influente grazie al suo stile innovativo ed eclettico che mescola: house, techno, acid e minimal, con un approccio imprevedibile e energico nei set DJ. Di seguito, una panoramica su di lei.
Biografia, formazione ed esordi di Nina Kraviz
Nina Kraviz è nata il 15 ottobre 1982 ad Irkutsk, in Siberia, sotto il segno della Bilancia. Cresciuta in una famiglia appassionata di musica – suo padre è un collezionista di dischi jazz e rock psichedelico – ha sviluppato fin da giovane un interesse per la musica elettronica. All’epoca dell’adolescenza, la caduta dell’Unione Sovietica ha influenzato il suo ambiente culturale, esponendola a nuove influenze occidentali.
Prima di dedicarsi completamente alla musica, ha studiato odontoiatria a Mosca, dove ha lavorato come dentista, lei stessa si definisce una “famosa dentista russa” in modo ironico. La sua passione per la musica è nata negli anni ’90 grazie alla radio, influenzata dall’house e dal techno di Chicago e Detroit.
Prima di diventare un’artista della scena musicale, ha iniziato ad esplorare il mondo della musica, conducendo un programma radiofonico ad Irkutsk, e scrivendo per una fanzine locale. Intorno ai 18-20 anni, si è trasferita a Mosca per perseguire opportunità professionali nel campo musicale. Nonostante sia stata accettata al Red Bull Music Academy di Seattle nel 2005, non ha potuto partecipare a causa di problemi con il visto, ma ha colto l’opportunità l’anno successivo a Melbourne.
La carriera di Nina Kraviz nel mondo della musica
Come ‘Damela Ayer’ ha iniziato a lavorare intorno al 2007-2008, quando ha lasciato una band in cui suonava per produrre musica in modo indipendente. Sotto questo nome ha caricato i suoi primi brani su MySpace, tra cui tracce elettroniche e house che hanno attirato grande attenzione. In quel periodo, ha rilasciato musica su piattaforme come Beatport e Traxsource, con produzioni nel genere tech house, come il remix “Craft” del 2008 per Trenton Records.
L’artista ha motivato il suo pseudonimo, sostenendo di averlo scelto per mantenere un basso profilo inizialmente, ma in seguito ha deciso di farsi conoscere con il suo vero nome. Così Nina Kraviz ha iniziato ad affermarsi come artista a partire dal 2009, quando la sua carriera ha avuto modo di decollare.
Infatti, ha firmato con etichette musicali come My Love (di Henrik Schwarz) e REKIDS (di Radio Slave), pubblicando EP come “Pain in the Ass” (2009) e “Ghetto Kraviz” (2012). Nel 2014, ha fondato la sua etichetta, Трип (Trip), che ben presto è diventata un punto di riferimento per la techno russa.
Nina si è fatta conoscere anche come DJ di fama internazionale. Infatti ha suonato nei principali festival come: Sonar, Awakenings, Tomorrowland e Boiler Room, e collaborando con artisti come: Solomun, Amelie Lens e Richie Hawtin.
Nel 2012, il suo album di debutto omonimo su REKIDS l’ha consacrata come icona della scena techno, con hit come “Origin of the Oddfellows”. L’artista russa ha ricevuto nomination ai DJ Awards e ha influenzato generazioni di producer con il suo approccio impavido ed innovativo.
Oltre alla produzione, si è cimentata anche come vocalista di alcuni suoi brani e ha remixato per artisti come i Depeche Mode. Inoltre, ha contribuito a mix celebri come il DJ-Kicks del 2015 per !K7 ed il mix per la serie Fabric nel 2016. È stata invitata a parlare alla Oxford University Guild, un onore raro per un’artista elettronica. Tra le collaborazioni più prestigiose spicca quella con Jean-Michel Jarre nel 2023 per il remake di “Sex in the Machine”. Ma ha anche remixato artisti come St. Vincent e contribuito alla colonna sonora di “Cyberpunk 2077“.
Tra i suoi altri impegni ci sono anche la gestione della sua etichetta e le varie esibizioni in tour a livello globale. In più, l’artista si è impegnata a mantenere un filo diretto con il suo significativo seguito sui social, non rinunciando ad esibirsi periodicamente in club famosi, come il Berghain di Berlino.
La vita privata di Nina Kraviz
Non si conoscono molti dettagli su tale aspetto della sua vita. Ma Nina ha rivelato in un’intervista, che ciò che la fa ridere di più è il rifiuto del suo ragazzo alla sua proposta di matrimonio.
Alcune indiscrezioni hanno svelato una relazione romantica con il DJ tedesco Ben Klock, intorno al 2015. Un duo che ha formato una “coppia divina” nella scena techno, visto che i due hanno suonato insieme spesso. Ci sono anche delle voci di un presunto matrimonio, precedente, con il produttore russo Sergei Chliyants, che l’avrebbe supportata nei primi anni, ma non verificato da fonti principali.
Curiosità su Nina Kraviz
– Con il nome d’arte Damela Ayer, ha intrapreso un capitolo iniziale della sua carriera, caratterizzata da una grande evoluzione. Un periodo documentato con tracce disponibili su piattaforme streaming come Spotify e Beatport.
– Molto seguita su Instagram, l’artista siberiana usa il social per promuovere i suoi progetti musicali e condividere qualche scatto in cui mostra momenti di relax, viaggi e tour.
– La sua etichetta трип (Trip), fondata nel 2014, è diventata una vetrina per la techno russa sperimentale, pubblicando talenti emergenti ed i suoi lavori. Nel 2016, Resident Advisor l’ha votata come la seconda label dell’anno.
– La sua carriera non è esente da controversie. Ad esempio, nel 2012 è diventata virale per un’intervista nel documentario “Between the Beats” di Resident Advisor, girata mentre era nuda in vasca da bagno. Questo episodio ha scatenato dibattiti su sessismo ed immagine femminile nella musica.
– La Kraviz ha sempre mantenuto una certa distanza dalla politica, definendosi “una musicista, non un’attivista” ed affermando di non comprendere appieno i processi politici. Inoltre, ha evitato endorsement a partiti o leader.
– Dopo l’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, l’artista ha ricevuto dure critiche per il suo silenzio iniziale e commenti passati su Vladimir Putin. Queste polemiche hanno portato ad un distacco dalla sua label da parte di distributori come Clone Distribution. Per tutta risposta, Nina ha scritto un semplice “pace” sui social, non riuscendo a placaretutte le critiche.
– Kraviz possiede una prestigiosa collezione di vinili, che riflette il suo gusto unico, connotato da minimal techno ad ibridi acid-house-techno, con enfasi su digging di vinili rari. Il suo stile ha avuto modo di influenzare generazioni di producer e DJ con il suo “badass attitude”.
– La Kraviz ha preso parte al tour estivo di Elodie, “Elodie The Stadium Show” andato in scena in due date: l’8 giugno 2025 allo stadio San Siro di Milano de il 12 giugno allo stadio Maradona di Napoli. In entrambe le date la celebre cantante russa si è esibita.
