Mary Alexandra Earps, nota semplicemente come Mary Earps, nel ruolo di portiere ha portato lustro al calcio femminile.
Mary Alexandra Earps ha contribuito a dare maggiore considerazione al calcio femminile, ancora oggi sottovalutato come sport, ispirando diverse generazioni. La calciatrice ha dato una diversa immagine al ruolo di estremo difensore, rivoluzionando la posizione di portiere nel calcio donne, rendendola centrale. Andiamo a conoscere meglio la “Regina delle Parate” (“Mary Queen of Stops”).
Biografia e primi passi nel mondo del calcio di Mary Alexandra Earps
Nata il 7 marzo 1993 a Nottingham (Inghilterra), sotto il segno dei Pesci, Mary Alexandra Earps è cresciuta a West Bridgford, sobborgo di Nottingham, in una famiglia numerosa: è la maggiore di tre fratelli. I suoi genitori, Julie e David, gestivano imprese nel settore della parruccheria e dell’alimentazione.
L’influenza familiare ha instillato in lei, fin da piccola, un interesse speciale per gli affari, tanto che da bambina vendeva caramelle portate nel suo zaino a scuola. La passione per il calcio è sbocciato a 10 anni, quando si unì ai West Bridgford Colts, un club misto dove ha mostrato un talento naturale come portiere: “Ho capito subito che era la mia posizione”, ha raccontato in interviste.
La Earps ha frequentato la The Becket School a Nottingham, ma ha equilibrato lo sport con gli studi universitari. Tra il 2012 ed il 2016 ha conseguito una laurea in Information Management and Business Studies, presso la Loughborough University. Nel dicembre 2023, l’università le ha conferito un dottorato onorario per i suoi contributi allo sport.
La sua carriera: dal lungo nomadismo ai trionfi
La Earps ha militato in otto club diversi prima di fermarsi con continuità in una squadra, passando da prestiti e riserve a leader indiscussa. Il suo debutto tra i senior è avvenuto nel 2009-10 con il Leicester City, pur non collezionando presenze come titolare.
Nel 2021, con il contratto in scadenza allo United e lontana dalla nazionale, la calciatrice ha quasi mollato il calcio, considerando alternative grazie alla sua laurea. Ma l’arrivo di Sarina Wiegman come CT dell’Inghilterra ha ravvivato la sua carriera, portandola a diventare titolare fissa.
Infatti, ha avuto modo di rappresentare l’Inghilterra a livello Under17 (6 presenze, 2008-10), Under19 (10, 2011-12) e Under23 (12, 2013-16). Tra i pali della Nazionale maggiore ha esordito nel 2017 (4-0 vs Svizzera). Nel 2019 è stata in rosa al Mondiale in Francia; mentre a Euro 2022 ha giocato tutti i 6 match, contribuendo al trionfo delle Lionesses, determinando la conquista del primo trofeo maggiore per l’Inghilterra.
In seguito, è stata inclusa nel Team of the Tournament. Al Mondiale 2023 (Australia/Nuova Zelanda) ha fatto da vice-capitana, giocando tutte le 7 partite disputate dalla Nazionale, e nel corso di questa sua avventura si è distinta per aver parato un rigore in finale contro la Spagna (sconfitta 1-0). Ma ha anche contribuito alla vittoria nella finalissima 2023 contro il Brasile, parando un penalty ai calci di rigore.
La calciatrice inglese ha vinto il Golden Glove come miglior portiere (2022-23), e nella stessa stagione ha conquistato il titolo di Miglior Giocatrice dell’Anno Inghilterra. In assoluto la sua stagione più gloriosa è stata il 2023, quando ha ricevuto numerosi riconoscimenti quali: il BBC Women’s Footballer of the Year; il BBC Sports Personality of the Year; il FIFA Best Goalkeeper (2022, 2023); il FIFPro World XI (2023, 2024). Inoltre ha conquistato il Sunday Times Sportswoman of the Year (2023) ed il Billy Seymour Impact Award (2023). In più, nel 2023, si è classificata nella 5ª posizione al Ballon d’Or femminile (miglior piazzamento per una portiere dal 2018).
Il 27 maggio 2025, dopo 53 presenze, ha annunciato il ritiro dal calcio internazionale. Un addio arrivato dopo che la Wiegman aveva promosso Hannah Hampton come titolare per Euro 2025. La Earps nel congedarsi dalla Nazionale Inglese, ha dichiarato: “È il momento giusto per far spazio ai giovani”. Invece la sua carriera da portiere nel corso del 2025 l’ha vista impegnata nel Paris Saint-Germain.
La vita privata di Mary Alexandra Earps
Non si hanno informazioni su questo aspetto della sua vita, e la stessa calciatrice non è solita lasciarsi andare a confidenze sulla sua situazione sentimentale.
Dove vive?
Fino al 2023-2024, viveva principalmente a Nottingham. Dal trasferimento al PSG, è probabile che risieda a Parigi, Francia, o nei dintorni, data la natura del contratto professionistico, anche se mantiene forti legami con il Regno Unito e la famiglia a Nottingham.
Curiosità su Mary Alexandra Earps
– La Earps è diventata un personaggio amato, per la sua personalità estroversa e “goofball” (buffa e autoironica), come si vede nei suoi meme e reazioni esilaranti sui social.
– Il suo dinamismo social è evidente su Instagram, con post che spaziano tra momenti personali e professionali. Ama i meme, e ha un seguito enorme su TikTok come “TikTok queen” delle Lionesses. Nel 2025, su LinkedIn ha aperto la discussione a proposito del suo ruolo, ed in merito del creare il premio per portiere, ha detto: “È un passo avanti per il calcio femminile – e i trofei femminili dovrebbero essere nominati per donne”.
– Ama viaggiare, tra le sue mete preferite ha nominato l’Italia e la Grecia.
– La calciatrice ha condiviso la sua routine mattutina, che consiste nell’ascoltare la colonna sonora di “Mamma Mia!”, e nel mangiare uova strapazzate o toast con marmellata di ribes nero. Inoltre a colazione è solita bere tè Yorkshire.
– Soprannominata “Mary Queen of Stops” per le sue prodezze, in campo ha avuto modo di conquistare grandi apprezzamenti dopo la parata del rigore in finale Mondiale 2023 (video virali con milioni di views).
– Nel 2023 ha sfidato Nike per non produrre maglie da portiere replica per l’Inghilterra al Mondiale, definendolo “doloroso”. Una battaglia che ha vinto, spingendo cambiamenti nella produzione di kit femminili.
– La Earps è la prima calciatrice con una statua di cera a Madame Tussauds (2024). A Nottingham ha una targa al West Bridgford F.C. ed un tram (numero 222) a lei dedicato – ironia: non ha mai preso un tram!
– Il suo nome è legato all’attivismo, oltre ad aver dichiarato: “Voglio rendere il ruolo di portiere cool e accessibile”, ha spinto per un premio Ballon d’Or dedicato alle portiere donne. Nel 2025 ha presentato il primo “Women’s Yachine Trophy”, un ironico riconoscimento che ha consegnato alla sua erede in nazionale Hannah Hampton.
– Talenti insoliti: può raccogliere una mela solo con le due dita più grandi dei piedi. Ha quasi mollato nel 2021, ma Wiegman l’ha “salvata”. È fan di pizza e pasta, ed il suo mantra pre-partita è “Dai il massimo senza aspettative”.
– Da ex guest editor di “Marie Claire UK”, ha parlato di salute mentale ai FIFA Best Awards. Per il mese di novembre 2025, ha annunciato l’uscita della sua autobiografia.
– La calciatrice inglese è stata fotografata accanto a Gigi Buffon, nel corso della cerimonia del Pallone d’Oro il 22 settembre 2035.