Chi è Mariella Enoc, manager italiana e presidente del Bambin Gesù

Biografia, vita privata e curiosità su Mariella Enoc: manager italiana e presidente del Bambin Gesù, l’ospedale pediatrico di Roma.

Mariella Enoc è una delle manager più apprezzate nel panorama italano. Originaria del Piemonte e con una carriera molto attiva nel settore filantropico, dal 2015 ricopre la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione del Bambin Gesù di Roma uno dei più rinomati ospedale pediatrici anche a livello europeo.

Proprio alla sua vita è stato anche dedicato il libro-intervista “Il dono e il discernimento” (edito da Rizzoli) in cui la stessa Enoc si è raccontata al docente della Pontificia Università Gregoriana, padre Francesco Occhetta. Proviamo allora a raccontarvi tutto quello che siamo riusciti a scoprire su di lei: dalla biografia alla vita privata, ecco chi è veramente Mariella Enoc.

Chi è Mariella Enoc

Sulla biografia di Mariella Enoc non abbiamo molte informazioni ma è noto che la manager italiana è nata a Novara nel 1944 e che ha conseguito il diploma al liceo classico prima di intraprendere gli studi in medicina. Successivamente si è occupata dell’amministrazione e della gestione di diverse strutture sanitarie ed è stata anche la presidente di Confindustria Piemonte (dal 2008 al 2012) e vice presidente della Fondazione Cariplo (dal 2004 al 2019).

Mariella Enoc, vita privata

Per quanto riguarda la sfera privata è stata la stessa Mariella Enoc a raccontare in un’intervista di non aver mai avuto figli dichiarando di essersi “sempre occupata di anziani e di adulti” non è noto però, se sia o meno sposata.

Mariella Enoc, 2 curiosità

-La Enoc è anche un membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Don Gnocchi e Presidente della Fondazione ISMU.

-Dopo la sua riconferma ai vertici del Bambin Gesù fino al 2023 la Enoc ha così dichiarato: “Lavoreremo nei prossimi mesi per costruire un progetto strategico che possa guardare al futuro dell’ospedale, per continuare a garantire l’eccellenza delle cure e della ricerca scientifica”.