Tutto quello che c’è da sapere su Katharina Zeller: politica italiana, che ha promosso modernità e radicamento nella cultura locale.
Katharina Zeller come esponente di una nuova generazione di politici sudtirolesi, ha raccolto l’eredità politica dei genitori, abbracciando una visione progressista ma radicata nelle tradizioni autonomiste dell’Alto Adige. Conosciamola meglio.
Biografia e formazione di Katharina Zeller
Nata nel 1987, a Merano, in provincia di Bolzano, Katharina Zeller può essere considerata a pieno titolo, “figlia d’arte”, dal momento che è cresciuta in un ambiente politico: sua madre è la senatrice della Südtiroler Volkspartei (SVP) Julia Unterberger, e suo padre è l’ex senatore Karl Zeller.
La sua famiglia ha un profondo legame con la comunità di lingua tedesca dell’Alto Adige. Si deve ricordare che la madre, avvocata e figura di spicco della politica altoatesina, è nota per il suo impegno nel promuovere gli interessi della comunità di lingua tedesca e ladina a livello nazionale. Mentre suo padre, anch’egli avvocato, ha costruito una lunga carriera politica, incentrata sull’autonomia dell’Alto Adige.
Prima di scendere in campo in politica, in modo attivo, si è specializzata in diritto amministrativo, concentrandosi principalmente su concessioni edilizie, urbanistica, appalti e ricorsi.
La carriera politica
Katharina Zeller dopo le sue prime esperienze politiche, è diventata un’esponente di spicco della Südtiroler Volkspartei, il principale partito autonomista dell’Alto Adige, che rappresenta gli interessi delle comunità di lingua tedesca e ladina.
Nonostante l’influenza familiare, ha più volte sottolineato la propria indipendenza, scegliendo di rinnovare autonomamente la tessera SVP nel 2020. La politica ha ricoperto il ruolo di vicesindaca di Merano dal 2021 al 2025, collaborando con il sindaco, Dario Dal Medico, nonostante tensioni e divergenze.
La sua campagna elettorale per le elezioni comunali del 2025 si è distinta per un approccio progressista ed inclusivo, grazie al quale ha guadagnando il sostegno del PD e del Movimento 5 Stelle, oltre che della lista “Merano Coraggiosa”. Questo le ha permesso di vincere il ballottaggio contro Dal Medico, riportando il gruppo linguistico tedesco alla guida di Merano dopo 15 anni. La sua elezione a sindaco di Merano (Bolzano) è avvenuta ufficialmente il 18 maggio 2025
Il rifiuto della fascia tricolore
La decisione di non indossare la fascia tricolore, durante l’insediamento come sindaco, ha generato un caso mediatico. Il 19 maggio 2025, durante la cerimonia di insediamento, la Zeller ha suscitato polemiche rifiutando di indossare la fascia tricolore, simbolo dell’autorità comunale italiana, preferendo il medaglione con lo stemma di Merano, tradizionale in Alto Adige.
Il gesto, avvenuto in presenza dell’ex sindaco Dal Medico, è stato letto da alcuni nomi della politica, e non solo, come un segno di disprezzo verso i simboli nazionali. Il suo rifiuto ha sollevato un polverone mediatico e numerose critiche da parte di esponenti di centrodestra come Forza Italia e Fratelli d’Italia. In particolare, per un fuori onda, da cui sono emerse le dichiarazioni della Zeller, ha affermato che il tricolore “non è una cosa che mi piace molto”.
Per placare le polemiche, la Zeller ha chiarito che il suo gesto non intendeva mancare di rispetto alle istituzioni italiane, ma era una reazione istintiva ad un’imposizione percepita come provocatoria da parte di Dal Medico. Inoltre, ha ribadito che indosserà la fascia nelle occasioni previste dal protocollo, sottolineando l’uso consolidato del medaglione in Alto Adige come simbolo ufficiale, a livello locale.
La vita privata di Katharina Zeller
Sul piano personale, si è scoperto che è legata ad un compagno lontano dall’ambiente politico, il quale dovrebbe gestire un panificio di famiglia. Il loro matrimonio, in programma nel 2020, è stato rimandato a causa della pandemia.
Dove vive?
Strettamente legata alla sua terra, la Zeller vive a Merano, in provincia di Bolzano, dove è nata e cresciuta. Il profondo legame con Merano è testimoniato sia dalla attività politica che dal contesto familiare e professionale radicato nella città.
Curiosità su Katharina Zeller
– La sua presenza social si rintraccia su Instagram, con un profilo che riflette la sua attività politica, anche su Facebook si trovano principalmente contenuti di natura professionale, legati ad impegni e progetti politici.
– La sua visione politica l’ha portata a diventare una mediatrice nel dialogo interetnico, promuovendo la collaborazione tra i gruppi linguistici di Merano (tedesco, italiano e ladino). Nella sua agenda politica hanno trovato posto temi legati all’eco-sociali ed all’inclusione, con particolare attenzione alle pari opportunità ed alla partecipazione femminile in politica.
– La Zeller è una delle poche donne che è riuscita ad ottenere la guida di Merano, città storicamente amministrata da uomini.
– Il suo rifiuto della fascia tricolore ha sollevato un dibattito sull’identità ed i simboli istituzionali in una regione complessa come l’Alto Adige, ma la sua carriera ha comunque dimostrano un forte impegno per la comunità locale. Nonostante le polemiche, il suo partito e diversi esponenti, come l’ex sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, hanno difeso il suo gesto come un errore non intenzionale, sottolineando l’assenza di vilipendio.