Emiliano Fittipaldi: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sul celebre giornalista investigativo.
Giornalista, saggista e blogger italiano, reso famoso dalla stesura di libri di grande successo come Avarizia, Lussuria e Gli impostori, Emiliano Fittipaldi è il direttore del quotidiano Domani. Un giornalista investigativo con un lungo passato anche nella redazione de L’Espresso. Scopriamo insieme alcune curiosità sulla sua carriera e la sua vita privata.
Emiliano Fittipaldi: la biografia
Emiliano Fittipaldi è nato a Napoli il 13 novembre 1974 sotto il segno dello Scorpione. Sulla sua biografia conosciamo pochissimi dettagli. Non sappiamo chi siano i suoi genitori, quali siano le loro origini, né sappiamo se Emiliano abbia fratelli e sorelle. Ha infatti preferito sempre mantenere il massimo riserbo sulla sua vita privata.
Emiliano Fittipaldi: la carriera
La sua carriera comincia come tirocinante presso il Corriere della Sera. Durante questo periodo scrive in particolare con Dario Di Vico inchieste socio-economiche incentrate sull’impoverimento del ceto medio italiano.
Assunto successivamente da Il Mattino, il principale quotidiano della sua città, nel 2007 passa a L’Espresso. Proprio durante i suoi anni di collaborazione con il settimanale scrive alcune inchieste giornalistiche molto rilevanti, da quella riguardante il caso del sottosegretario all’Economia Nicola Cosentino, a quelle inerenti i rapporti tra politica e crimine organizzato.
Tra le altre importanti inchieste cui ha lavorato, insieme a Marco Lillo, hanno fatto scalpore anche quelle sulle case dei politici vendute da società pubbliche con ingenti sconti e quelle relative a scandali sessuali con protagonista Silvio Berlusconi.
Proprio una sua inchiesta, nel 2016, porta all’arresto per corruzione del costruttore Sergio Scarpellini e di Raffaele Marra, in quel momento braccio destro di Virginia Raggi, sindaca di Roma. Nello stesso periodo lavora però anche su alcune inchieste riguardanti il sistema di potere messo in piedi da Matteo Renzi.
Nel 2018 una sua inchiesta sui conflitti d’interesse costringe Giuseppe Conte, allora capo del Governo, a ritirare la partecipazione a un bando per un concorso universitario alla Sapienza di Roma. Sempre sulla cresta dell’onda, comincia a lavorare con Domani nel 2021, quando firma uno scoop sui rapporti economici tra Renzi e il regime dell’Arabia Saudita.
L’anno dopo è autore di diverse inchieste, pubblicate su Domani, relative ad incontri segreti tra Matteo Salvini e l’ambasciatore russo Sergey Razov all’indomani dell’invasione dell’Ucraina.
Oltre che come giornalista d’inchiesta, nel corso degli anni si è fatto però apprezzare anche per i suoi saggi. Nel 2015 pubblica, ad esempio, Avarizia, libro incentrato sugli scandali economici del Vaticano. Due anni dopo, torna a interessarsi al Vaticano denunciando, in Lussuria, il fenomeno degli abusi sessuali nella Chiesa cattolica e delle protezioni garantite dalle gerarchie vaticane.
Sempre aperto a nuovi incarichi e responsabilità, dopo aver lasciato nel 2020 L’Espresso per cominciare a lavorare su Domani, è diventato prima vicedirettore, poi dal 2023 direttore della stessa testata. Al di là di questo aspetto non abbiamo informazioni sui suoi guadagni e il suo patrimonio personale.
La vita privata
Sempre attento a proteggere la sua privacy, non sappiamo se Emiliano Fittipaldi sia sposato o sia single, né sappiamo se abbia dei figli. Anche per quanto riguarda la sua residenza, dovrebbe vivere a Roma per ovvi motivi di lavoro, ma non sappiamo se abbia abbandonato definitivamente Napoli, la città in cui è cresciuto.
6 curiosità su Emiliano Fittipaldi
– Per quanto riguarda il suo percorso di studi, si è laureato in Lettere presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Successivamente, ha conseguito un master in Giornalismo alla LUISS.
– A causa del libro Avarizia è finito sotto processo in Vaticano con il collega Nuzzi, venendo però assolto per difetto di giurisdizione.
– Non è facile stabilire quale sia l’orientamento politico di Emiliano Fittipaldi, non essendosi mai sbilanciato in tal senso.
– Nel corso della sua carriera ha vinto diversi premi, tra cui il Premio Ischia nel 2006 e nel 2017, e il Premio Sodalitas nel 2005.
– Il suo nome è associato a quello di Emanuela Orlando perché nel libro Gli impostori ha scritto di aver trovato documenti che testimonierebbero il fatto che il Vaticano abbia sostenuto economicamente il mantenimento di Emanuela a Londra, negli anni successivi alla sua scomparsa. Tali documenti sono stati però ritenuti falsi da molti osservatori, oltre che dallo stesso Vaticano.
– Sui social network è presente con un account su Instagram, un account su Twitter/X, un profilo su Facebook e uno su LinkedIn.
