Domenico Lanza: la biografia, la carriera, la vita privata e tutte le curiosità sullo “sceriffo” indagato per la scomparsa di Daniela Ruggi.
Famoso in tutta Italia come lo “sceriffo” di Polinago, Domenico Lanza è l’uomo indagato, e poi liberato, per la scomparsa di Daniela Ruggi, la ragazza 31enne originaria di Vitriola Montefiorino, scomparsa nel nulla nel settembre 2024. Scopriamo insieme alcune curiosità su di lui e sulla sua vita privata.
Domenico Lanza: la biografia
Sulla biografia di Domenico Lanza non conosciamo molti dettagli. Sappiamo che è originario di Polinago, piccolo comune in provincia di Modena, e che è nato probabilmente nel 1958, anche se non conosciamo la data di nascita precisa e il segno zodiacale.
Non abbiamo informazioni nemmeno sui suoi genitori e non sappiamo se abbia fratelli e sorelle. Quel minimo che si sa della sua vita è infatti essenzialmente legato al caso di cronaca in cui si è ritrovato coinvolto.

Domenico Lanza: la carriera
Anche per quanto riguarda la carriera di Lanza non abbiamo molti dettagli. Non sappiamo che lavoro facesse, ma sappiamo che la sua vita è cambiata dopo la scomparsa di Daniela Ruggi. L’uomo è stato infatti a lungo l’unico indagato per la scomparsa della 31enne di Vitriola Montefiorino.
Accusato di omicidio da buona parte dell’opinione pubblica, lo “sceriffo” era finito in carcere in realtà non per reati connessi direttamente con la scomparsa della donna, bensì per il possesso di armi e munizioni, in particolare pistole e lanciarazzi, detenuti illegalmente dall’uomo. Si trattava di armi appartenenti in realtà al padre di Domenico, e non allo stesso Lanza.
A rendere più precaria la situazione per Lanza era stato però il ritrovamento, nella sua abitazione, anche degli indumenti intimi di Daniela. Una prova indiziaria che non era bastata a incastrare Lanza, imprigionato, di fatto, solo per il possesso illegale di armi da fuoco.
Da qui la decisione di patteggiare e, nell’aprile del 2025, il ritorno alla libertà, grazie anche alla strategia difensiva dell’avvocato Fausto Gianelli, che all’indomani della scarcerazione aveva dichiarato: “Oggi si chude un capitolo, quello che ha portato Domenico in carcere. Ovvero il capitolo della vicenda relativa alla detenzione di armi modificate da guerra: la perizia ha appurato che non erano denunciate ma non si trattava di un arsenale (e che non avevano mai sparato)“.
La proprietà dello “sceriffo”, così come la sua automobile, resta però ancora sotto sequestro, in attesa della conclusione della perizia del Ris, chiamato ad accertare l’eventuale coinvolgimento di Lanza nella scomparsa di Ruggi.
La vita privata
Sulla vita sentimentale di Lanza non conosciamo molti dettagli. Sappiamo che è stato l’ultima persona a vedere Daniela Ruggi prima della scomparsa della 31enne. Non è chiaro quali fossero i loro rapporti. Quel che è certo è che, prima della scomparsa, la donna stava vivendo un periodo difficile, come confermato dalla madre.
Dopo aver perso il lavoro, la donna si era infatti chiusa in se stessa e aveva cercato di isolarsi, manifestando evidenti indizi di uno stato depressivo.
3 curiosità su Domenico Lanza
– Lanza si è sempre dichiarato innocente, riguardo la scomparsa di Daniela. Ha più volte sottolineato di averla “sempre e solo aiutata“, e di augurarsi il meglio per lei, con la speranza che non le sia accaduto nulla.
– Non abbiamo alcuna informazione sul percorso di studi di Lanza.
– Sui social network Lanza sembra essere presente solo con un profilo, poco utilizzato, su Facebook.