Tutto su Angelo Bonelli: biografia, carriera e curiosità sul politico

Tutto su Angelo Bonelli: biografia, carriera e curiosità sul politico

Come politico e portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli, è sceso in campo per sostenere battaglie a favore della tutela dell’ambiente.

Angelo Bonelli come ambientalista di lunga data, ha portato avanti diverse battaglie, che ha cercato di promuovere anche nel suo cammino in politica. Tra i suoi impegni, si deve segnalare la tutela dell’ambiente e le campagne contro l’inquinamento industriale, come quelle contro l’Ilva di Taranto.

Angelo Bonelli: biografia, formazione e primi passi in politica

Nato a Roma il 30 luglio 1962, sotto il segno del Leone, Angelo Bonelli ha un diploma di geometra e ha sempre enfatizzato il suo background periferico: è infatti cresciuto tra Ostia e Casal Bernocchi. Nel corso della sua carriera politica ha sempre rivendicato le sue radici popolari.

Il suo impegno politico ecologista

Bonelli ha iniziato la sua attività politica negli anni ’90 con i Verdi. Nel 1990 è stato eletto consigliere nel XIII municipio di Roma (Ostia), diventando presidente della circoscrizione dal 1993 al 1994. Inoltre ha ricoperto la carica di assessore regionale all’Ambiente nel Lazio.

Eletto alla Camera dei Deputati nel 2006, con la Federazione dei Verdi, ha ricoperto anche il ruolo di capogruppo. Pur non essendo rieletto nel 2008, ha continuato come consigliere regionale nel Lazio e comunale a Taranto, dove ha ottenuto il 12% dei voti come candidato sindaco nel 2012.

Dal 2009 al 2018 ha assunto la presidenza della Federazione dei Verdi. Dal 2021 ha invece ricoperto il ruolo di co-portavoce di Europa Verde, insieme a Eleonora Evi. Un ruolo che ha lasciato parzialmente nel 2023 per divergenze interne. Nel 2022, invece, è diventato leader dell’Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) per le elezioni politiche, con cui è stato rieletto deputato alla Camera nella XIX legislatura (rappresentando l’Emilia-Romagna).

In politica, Bonelli si è distinto anche come deputato di AVS, segretario della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, e membro della Commissione di Vigilanza Rai. Con la lista AVS ha superato il 6% alle elezioni europee del 2024.

La vita privata di Angelo Bonelli

È sposato dal 2022 con Chiara Pozzer, conosciuta nel 2010 a Rovereto, in Trentino. Insieme la coppia ha una figlia: Viola (nata intorno al 2017). Chiara, pur svolgendo la professione di insegnante e mantenendo un profilo basso, ha supportato Bonelli nelle sue battaglie ambientaliste.

Dove vive?

A causa di minacce mafiose nel 2016 – legate alle sue battaglie ambientali ad Ostia – si è trasferito in Trentino, ma continua a dividersi tra Roma ed il Nord Italia.

A quanto ammonto il suo vitalizio da politico e reddito

Come deputato, dovrebbe guadagnare circa 14.600 euro lordi al mese (indennità, diaria e rimborsi). A questa somma si deve poi sommare un assegno di fine mandato. Nel 2021, prima del ritorno in Parlamento, ha dichiarato un reddito di circa 78.800 euro.

Curiosità su Angelo Bonelli

– Bonelli è attivo sui social, la sua presenza si rintraccia su Instagram, Facebook e X. La sua comunicazione digitale spazia su tematiche ecologiche, di politica interna ed estera. I suoi post infatti riguardano denunce ambientali, commenti su attualità politica ed interazioni con follower.

– In qualità di ospite ed opinionista, ha avuto modo di intervenire diverse volte in TV, affrontando temi ecologici e sociali.

– È un grande collezionista di fumetti, ed appassionato di psicanalisi.

– Bonelli ha ricevuto minacce multiple per le sue denunce contro clan mafiosi ed inquinamento, inclusa la spedizione di una testa di animale.

– Nel 29 luglio 2025, il politico ha fornito alle autorità l’indirizzo a Roma dove è stata arrestata la deputata brasiliana Carla Zambelli, ricercata dall’Interpol, guadagnandosi ringraziamenti da molti brasiliani.

– Angelo Bonelli ha avuto frizioni con Nichi Vendola. Entrambi in politica hanno rappresentato delle figure di spicco dell’ambientalismo e della sinistra italiana. I due hanno avuto un rapporto politico inizialmente collaborativo, ma segnato da controversie negli anni 2000 e 2010. Le tensioni principali hanno riguardato divergenze su temi ambientali, come la gestione dell’Ilva di Taranto, quando Vendola era presidente della Regione Puglia. Inoltre hanno sollevato pareri opposti in relazione ad alleanze politiche. Dopo la fine della carriera politica di Vendola, nel 2015, le polemiche si sono attenuate, per riaffiorare occasionalmente. Nel 2020, ad esempio, durante dibattiti su transizione ecologica, Bonelli ha citato l’eredità di Vendola come “esempio negativo” per la Puglia.