Delta Network
Scopriamo chi è Alice Aiello, l’ex ginnasta artistica di Catania che racconta la sua storia fatta di violenze psicologiche.
Le torture psicologiche erano tante: riguardavano il mio peso, ma non solo.” Così Alice Aiello racconta al quotidiano Il Centro le violenze subìte durante la sua prima esperienza nella ginnastica artistica. Una bambina che ama questo sport non riesce ad allontanarsi facilmente, sebbene succedano eventi spiacevoli. Alice, giovane ex ginnasta di Catania, denuncia i soprusi che hanno traumatizzato la sua adolescenza.
Chi è Alice Aiello?
Nata nel 2001 a Catania, a soli 11 anni Alice si trasferisce a Chieti per seguire i propri sogni. Con lei ci sono sua madre e sua sorella, mentre il padre riesce a recarsi nella città solo saltuariamente. Intanto Aiello frequenta la scuola secondaria di primo grado al Convitto Gb Vico per poi passare al liceo scientifico “Masci”. Ma quello che sembrava l’inizio di un percorso artistico meraviglioso, ha rivelato ben presto i primi problemi.
Tra il 2013 e il 2016, Alice gareggiava per l’Armonia d’Abruzzo di Chieti: qui le regole ferree (e anche contro la propria dignità) la costringevano a non andare a scuola né a poter prendere qualche grammo di peso in più. Successivamente passa alla Ginnastica Fabriano con l’allenatrice Cantaluppi, dove ritrova la serenità grazie all’accoglienza ricevuta. In questo periodo riesce a raggiungere 45 chili di peso, diventando nel 2017 Campionessa nella ginnastica a squadre.
Vita privata
Dopo aver sentito le accuse dell’ex ginnasta Nina Corradini, Alice decide di parlare anche dei suoi abusi subìti durante la sua esperienza alla Ginnastica di Chieti. “Sapevo di essere magra ma tutte le mattine avevo l’incubo delle conseguenze che potevano avere quei 100 grammi in più sulla bilancia e più passavo il tempo in quella palestra e più il mio corpo si ammalava senza che io me ne rendessi conto”.
Alice confessa che a 14 inizia ad avvertire problemi nella sua crescita: mentre le sue coetanee diventavano alte, lei restava piccola con una struttura ossea di una bambina di 9 anni. Solo a 15 anni, non riuscendo più a nascondersi, decide di scrivere una lettera a sua mamma.
Curiosità
- Dopo le confessioni di violenze, la Federazione Ginnastica d’Italia ha preso provvedimenti a salvaguardia delle atlete e degli atleti.
- Alice ha un legame speciale con suo padre.
- Aveva un cane di nome Leo a cui era molto affezionata.
- Per lei il tramonto sul mare è “il suo posto preferito”.
- Potete visitare i suoi profili social su Instagram e Facebook.
Seguici su Facebook
